TRIVENTO. Il gruppo consiliare “Futuro Trivento” interviene sui presunti meriti che l’amministrazione comunale avrebbe avuto nel rifacimento dell’asfalto sull’ex strada provinciale che, attraversando il territorio comunale per circa 10 chilometri, congiunge la “Trignina” alla SP 41 e alla “Bifernina”. Al contrario, sostengono i consiglieri Luigi Pavone e Diego Scarano, l’unico merito è dell’Anas che avendo rilevato la strada nel febbraio 2018 dalla Provincia di Campobasso ha programmato i lavori in corso dopo anni di abbandono. «In questi giorni - affermano i due consiglieri - stiamo assistendo tutti con grande e comprensibile soddisfazione al rifacimento del manto bituminoso e della segnaletica orizzontale del tratto viario che, attraversando il territorio comunale di Trivento, collega la Fondovalle Trigno con il bivio di Fossalto. Come noto, questo tratto stradale, originariamente di proprietà e di competenza della Provincia di Campobasso, è stato trasferito all’Anas con Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 20 febbraio 2018. Di recente, sui giornali locali, abbiamo letto l’intervento del nostro sindaco, il quale non ha resistito alla tentazione di attribuire inesistenti meriti ai leader politici di turno, in particolare all’attuale Presidente della Regione e al neoeletto presidente della Provincia di Campobasso, i quali, evidentemente, non hanno alcun merito, trattandosi di un procedimento del febbraio 2018 e quindi antecedente sia l’elezione dell’attuale presidente della Regione, avvenuta nel maggio 2018, sia quella del presidente della Provincia, avvenuta il 3 Settembre 2019. L’unico necessario ringraziamento va fatto all’Anas e, in particolare, ai suoi dirigenti regionali che hanno programmato e realizzato questo come altri interventi già a partire dagli scorsi mesi. Non ci è ben chiaro a questo punto se si è trattata di una semplice svista del sindaco, il che sarebbe grave per un primo cittadino, perché denoterebbe poca conoscenza della materia, oppure si tratta dell’ennesima rivendicazione di un legame con la politica regionale e provinciale, più volte millantato ed ostentato in campagna elettorale, ma che finora non ha portato i frutti sperati. Sarebbe auspicabile che il nostro sindaco e l’Amministrazione, piuttosto che utilizzare il tempo per decantare inesistenti meriti, come, peraltro, già accaduto all’indomani del primo consiglio comunale, allorquando il primo cittadino ha rivendicato il merito di aver attivato il servizio di Cardiologia presso il nostro Poliambulatorio, sarebbe utile concentrare gli sforzi per richiamare l’attenzione sulle difficoltà delle nostre aree. Ed in questo senso bene ha fatto a chiedere l’installazione di barriere per la sicurezza degli automobilisti a protezione dell’attraversamento di cinghiali, che rimane una grossa emergenza irrisolta per il nostro territorio, con gli ungulati che costantemente raggiungono il centro abitato, mettendo a rischio l’incolumità delle persone. A questo punto, non ci resta che sperare che la richiesta venga accolta, certamente ringraziare pubblicamente chi effettivamente aveva la paternità dell’opera probabilmente avrebbe alimentato qualche speranza in più. Noi saremo sempre pronti a far sentire la nostra voce e sostenere chi vuole e fa il bene del nostro territorio, ma saremo altrettanto tenaci nel far emergere sempre la verità, nel rispetto dei nostri concittadini».