Data: 09/11/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Città senza autobus la domenica Ferrara: non è colpa del Comune Dopo la protesta di alcuni passeggeri, il sindaco respinge le accuse sulle corse saltate nel fine settimana
«Adesso basta, noi stiamo facendo di tutto per aiutare la Panoramica e certe voci non mi sono piaciute» CHIETI Ancora corse dei bus saltate alla domenica. È successo anche la scorsa domenica ma con una particolarità: quando un utente della linea 7, che serve la zona di Madonna del Freddo, ha chiesto a un autista della Panoramica perché la corsa fosse saltata l'autista ha risposo che era colpa del Comune. E così la domanda sul perché l'autobus non sia arrivato è stata rivolta direttamente al sindaco Diego Ferrara che ovviamente si è limitato a rispondere che il Comune non aveva responsabilità in una questione di organizzazione interna alla Panoramica, l'azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico in città. «Non è la prima volta che saltano corse della Panoramica, soprattutto di domenica», dice Ferrara, «ma ora iniziano ad arrivare voci secondo cui gli autisti direbbero agli utenti che la colpa è del Comune. A questo punto intendo andare a fondo alla questione perché non ci sto a prendere sulle mie spalle colpe di altri». Il sindaco, su tutte le furie, ha dunque per prima cosa contattato direttamente il vertice della Panoramica riferendo l'accaduto all'amministratore Sandro Chiacchiaretta. «All'inizio non ho voluto dare seguito a voci di questo genere, ma l'ennesimo episodio di domenica scorsa mi ha confermato che le voci sono vere: qualcuno va dicendo in giro che è colpa del Comune se gli autobus non passano e così ho deciso di chiamare subito Chiacchiaretta», conferma Ferrara, «adesso mi sono stufato, perché noi come Comune stiamo già facendo tantissimo per la Panoramica».
Il sindaco si riferisce al problema del trasferimento dei 400mila euro messi a disposizione dalla Regione sui quali non c'è accordo tra dirigenza della Panoramica e sindacati su come ripartire le risorse che attualmente si trovano nelle casse comunali. Su come utilizzare i soldi della Regione è arrivata anche una "interpretazione autentica" della legge regionale che ha stanziato il contributo: la Regione ha chiarito che la somma è stata erogata perché andasse a ristorare i lavoratori dopo che a novembre 2020 la dirigenza della Panoramica ha deciso in maniera unilaterale di disdire la contrattazione di secondo livello, ciò significa che dalle buste paga di gran parte dei dipendenti dell'azienda sono spariti circa 300 euro, nonostante scioperi e manifestazioni di protesta di sindacati e lavoratori. Nonostante il chiarimento ufficiale arrivato dalla Regione, sull'utilizzo dei soldi non c'è ancora accordo: la dirigenza della Panoramica mette sul tavolo della contrattazione anche il mancato accordo sul pagamento delle ferie pregresse, ma i sindacati non ci stanno. «Non riuscendo a trovare un accordo», ha detto il sindaco, «mi sono rivolto anche al prefetto Armando Forgione». Nel frattempo, sul problema delle informazioni che gli autisti danno all'utenza arrabbiata per il mancato arrivo dei bus, da notizie non ufficiali sembra che dai vertici della Panoramica abbia risposto al sindaco dando la colpa agli autisti che, non disponendo di bagni pubblici a sufficienza sul territorio cittadino - sebbene proprio sulla linea 7, in piazzale Sant'Anna, ce ne sia uno - sono costretti a tornare in deposito per usufruire dei servizi igienici. E sempre da notizie non ufficiali sembra che la Panoramica voglia acquistare un bagno chimico, del tipo che si utilizzano nei cantieri, da sistemare lungo il percorso.
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