CITTÀ SANT'ANGELO Anche Città Sant'Angelo rischia di perdere la residenza di lavoro degli autobus Tua in Strada Giardino (zona "Campo Sportivo") e il consigliere regionale del Pd, Antonio Blasioli, lancia l'allarme: «Il prossimo 23 di maggio, con l'ordine di servizio 118/202,2 questa residenza di lavoro, che era stata messa a disposizione di Arpa, poi Tua, dall'amministrazione di centro sinistra guidata dall'ex sindaco Gabriele Florindi e dal lavoro dell'ex assessore ai trasporti Ignazio Pratense, gratuitamente, non sarà più utilizzata, quindi soppressa, e di conseguenza gli autobus partiranno da Pescara», fa sapere Blasioli in una nota. Le residenze di lavoro Tua sono depositi per gli autobus che fanno servizi nel comune in cui effettuano i trasporti, evitando così che gli autobus debbano partire vuoti da Pescara o Chieti, ma si trovino sul posto e possano iniziare il loro servizio.«Un accorpamento delle residenze di lavoro», prosegue Blasioli, «non porterà ad una riduzione dei costi, poiché dalla gratuità del servizio si passerà a un forte aggravio delle spese perché gli autobus, spostandosi da Pescara fino a Città Sant'Angelo, gireranno vuoti e a vuoto, con il costo chilometrico dato dal servizio dell'autista e dal costo del carburante». Una situazione che spinge Blasioli a chiedere spiegazioni alla Tua: «Quanti sono i chilometri in più percorsi ogni anno con autobus vuoti dopo la soppressione delle residenze da Città Sant'Angelo, Scafa, Moscufo, Caramanico Pianella e Nocciano? Centinaia di chilometri in più percorsi da autobus vuoti, con aggravio di costi e politiche di Tua completamente avverse alla transizione ecologica, anzi potremmo definirla una "frenata" ecologica». A tal proposito, il gruppo PD-Insieme per Città Sant'Angelo ha presentato una mozione per spingere il sindaco Matteo Perazzetti e l'intero Consiglio comunale ad attivarsi per salvaguardare la residenza di lavoro. «Avere una residenza di lavoro di TUA sul territorio aiuta ad evitare inconvenienti», conclude il consigliere Blasioli, «può essere utile in caso di situazioni di necessità, aiuta per esempio a preservare le corse che potrebbero arrivare in ritardo o subire dei guasti, privando i cittadini del servizio di trasporto. Aiuta nelle circostanze di allerta meteo, perché la corsa si può svolgere sul posto e aiuta ad avere mezzi a disposizione per circostanze di emergenza. Per questo porteremo avanti una iniziativa di controllo su questa scelta immotivata che non condividiamo e che è tutta contro la collettività».