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Data: 24/11/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Cgil: tavolo sulla crisi del Vastese Appello del segretario generale Di Laudo: affrontiamo insieme al territorio gli aspetti che non vanno

VASTO Strade come mulattiere, servizi di trasporto carenti. Il Vastese interno è in grande sofferenza. Il segretario generale della Cgil di Chieti, Germano Di Laudo, propone a tutti i sindaci del territorio di unirsi «per avviare un'iniziativa comune, affrontare la situazione e mettere a punto soluzioni condivise, concrete ed efficaci», scrive il sindacalista. «È necessario», prosegue Germano Di Laudo, memore degli anni d'oro del Vastese, «dare vita a un tavolo permanente in cui far confluire e poi coordinare le risposte alle sfide presenti e future. Le problematiche dei sindaci e dei cittadini del Vastese costiero, collinare e montano non possono che essere le problematiche dei lavoratori, dei pensionati, delle famiglie, delle imprese e di tutti i soggetti che vivono e agiscono nel territorio vastese. In tal senso, ognuno è chiamato a fare la propria parte, per quanto di sua competenza. Se nel territorio le difficoltà e le sfide sono molte, le potenzialità, le risorse, le capacità non sono da meno», afferma Di Laudo assicurando che la Cgil, da parte sua, lavorerà per rimettere in moto l'economia. Il sindacato intende organizzare un incontro ufficiale e pubblico che riunisca tutti i portatori di interesse, istituzionali, economici, sociali e culturali. «È un primo passo», annota Di Laudo, «per iniziare ad affrontare i problemi e individuare le possibili soluzioni in un'ottica di sistema e non con sporadiche e infruttuose fughe in avanti». Il segretario della Cgil ritiene che sia necessario rimettere al centro della politica la riorganizzazione delle tratte stradali e in generale il servizio interno, tenendo conto delle esigenze dei suoi abitanti. «Il Vastese rischia la desertificazione a causa della difficoltà estrema nello spostarsi da e verso la costa. Raggiungere i posti di lavoro è diventata un'impresa. Difficilissimo raggiungere servizi essenziali come l'ospedale e le scuole. L'emorragia di abitanti è una prova. La Cgil crede che la politica e le istituzioni, insieme alle imprese e alle organizzazioni sindacali, abbiano l'obbligo di mettere fine a questa spirale depressiva che sta condannando le zone interne, facendo del Vastese la cenerentola d'Abruzzo».

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