TERAMO Si è aperto ieri all'università il congresso provinciale della Cgil che oggi pomeriggio culminerà nel rinnovo degli organismi di direzione provinciale e nell'elezione del nuovo segretario. Giovanni Timoteo, da sei anni alla guida del sindacato teramano, va in pensione: a raccogliere la sua eredità, con ogni probabilità, sarà Pancrazio Cordone, 48 anni, attuale segretario della Fp Cgil. Sul suo nome, anche per via della lunga militanza all'interno del sindacato, ci sarebbe ampia convergenza da parte dei votanti. Ieri mattina Timoteo ha aperto i lavori congressuali con una lunga relazione sull'attività svolta negli ultimi anni alla guida della Camera del lavoro provinciale, mettendo soprattutto in luce criticità, peculiarità ed emergenze del territorio teramano. Il segretario ha ribadito la necessità di rimettere al centro del dibattito sociale e dell'azione politica il tema del lavoro, da alcuni anni divenuto marginale nelle agende di chi è chiamato ad amministrare. In platea tanti rappresentanti di enti e istituzioni locali, politici, sindacalisti e anche il segretario regionale Abruzzo e Molise della Cgil Carmine Ranieri. Tra gli interventi della mattinata c'è stato quello di 'Nduccio che, con il linguaggio artistico che gli appartiene, ha parlato di lavoro accendendo i riflettori sulla precarietà che lo caratterizza. Questa mattina il congresso riprenderà con l'iniziativa: "L'esperienza del passato incontra il presente". Dirigenti e funzionari usciti dalla Cgil di Teramo negli ultimi decenni saranno salutati con un omaggio da chi, oggi, ha assunto il loro ruolo all'interno dell'organizzazione. Seguirà l'intervento di Riccardo Sanna, capo area politiche di sviluppo della Cgil nazionale. Nel pomeriggio si procederà con le elezioni per il nuovo segretario.