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Data: 29/10/2024
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Cerca di sedare una rissa: testata a un autista "Scav". Ancora episodi di violenza in città e di nuovo a bordo di un autobus

AVEZZANO
«Sono stato colpito con una testata sul volto mentre difendevo un passeggero aggredito da uno straniero», è il racconto dell'autista. È finito in ospedale con un trauma facciale un'autista di bus della Scav, la società Coop degli autoservizi di Avezzano. Una mattina da dimenticare per l'autista 50enne, colpito con una testata da uno straniero: l'episodio di violenza è accaduto ieri, qualche minuto prima delle 8, alla fermata della stazione situata dietro la cattedrale San Bartolomeo. Un giovane straniero, sulla ventina, ha dato in escandescenze e ha aggredito un passeggero avezzanese, tra l'altro malato, e l'autista è intervenuto per calmarlo ma per tutta risposta ha ricevuto una violenta testata sul volto procurandogli un trauma facciale guaribile in sette giorni, come diagnosticato dai medici del pronto soccorso dell'ospedale di Avezzano.
Racconta l'autista: «I tre stranieri sono saliti davanti alla chiesa di Sant'Antonio, in via San Francesco, con i soldi in mano per fare il biglietto, ma non avendo ormai da anni, come si sa, la possibilità di staccare i biglietti, li ho fatti salire invitandoli a provvedere a pagare il ticket appena arrivati alla fermata del bus. Durante la cosa è salito un signore, con regolare abbonamento, e si è seduto senza dire nulla. Quando siamo arrivati alla fermata due degli stranieri sono andati a pagare i biglietti mentre uno è rimasto in attesa. Improvvisamente si è rivolto contro di me dicendo perché quel signore non aveva pagato il biglietto e poi si è diretto sul passeggero strattonandolo e urlando. E' a questo punto che sono intervenuto per farlo calmare, ma sono stato raggiunto da una testata sul volto. Sono riuscito a farlo scendere, evitando un pugno, ma sono stato colpito anche dal suo cellulare».
È stato lo stesso autista a chiamare la polizia che però non è arrivata sul posto perché impegnata su un altro fronte. I tre stranieri intanto hanno fatto le proprie tracce e per adesso l'hanno fatta franca. L'autista ha presentato una denuncia agli inquirenti allegando il certificato medico. L'episodio ha suscitato la reazione di Guglielmo Rocci, presidente della Scav, che ha espresso preoccupazione e amarezza per l'ennesimo caso di violenza sui mezzi pubblici: «Non è la prima volta che segnaliamo avvenimenti del genere. Quotidianamente, il nostro personale si trova a fronteggiare situazioni difficili, soprattutto con passeggeri che rifiutano di pagare il biglietto. Quando si tenta di far rispettare le regole, spesso si viene accusati di razzismo». Il presidente ha poi lanciato un appello alle istituzioni, invitandole a prendere misure adeguate per garantire la sicurezza di chi opera e viaggia sui mezzi pubblici: «Lo Stato deve intervenire con fermezza per evitare che simili episodi si ripetano, tutelando i lavoratori e i passeggeri. Chiediamo anche più presenza della Polizia locale in città, cosi da poter arginare questi episodi sul nascere».

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