L'AQUILA «Si ritiene indispensabile continuare a monitorare con estrema attenzione l'andamento economico del Centro turistico Gran Sasso e applicare la massima prudenza nella gestione della società». Lo si legge nel report di controllo delle società controllate dal Comune. «Dall'esame della documentazione prodotta», è scritto nel report, «emerge quanto segue: la funivia ha svolto il servizio ordinario fino al 13 marzo 2020, l'esercizio al pubblico è stato ripreso il 16 maggio, dopo aver ottemperato a tutte le disposizione anti-Covid; nel corso del primo semestre 2020 sono state effettuate 1.901 corse per un totale di 12.052 km percorsi, nello stesso periodo nel 2019 le corse erano state 3.016 per un totale di 19.101 chilometri con una riduzione quindi di circa il 37%; nel primo semestre sono stati trasportati 21.186 passeggeri, contro i 50.000 circa del 2019; come conseguenza delle riduzioni di cui sopra si registra un forte calo degli introiti derivanti sia dal traffico della Funivia che dal trasporto degli utenti sugli impianti seggioviari, infatti nel 2019 gli incassi erano pari a 516.157 euro, nel 2020 invece sono stati pari a 219.054 euro. È bene sottolineare che mentre i dati relativi ai mesi di gennaio e febbraio sono paragonabili, con lo scoppio della pandemia la situazione cambia radicalmente, basti pensare che per aprile si registra una riduzione del 100%, passando da 102.870 euro incassati nel 2019 a zero euro incassati nel 2020; il totale delle principali voci di ricavo fa registrare una riduzione contenuta, passando da 1.021.226 euro del 2019 a 768.776 euro del 2020. Una riduzione quindi di circa il 24%; così come le altre aziende di trasporto, il Centro Turistico sembra risentire molto dei limiti imposti dalla pandemia in corso, anche se gli effetti sono in parte mitigati dagli interventi che il legislatore ha messo in campo in favore delle società che svolgono il servizio di trasporto pubblico. Anche in questo caso, quindi, finché non sia chiarita la situazione congiunturale e in attesa di un ritorno alla normalità, si ritiene indispensabile continuare a monitorare con estrema attenzione l'andamento del Centro turistico Gran Sasso e ad applicare la massima prudenza nella gestione della società».