Data: 09/10/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Centrale operativa controlla i bus Pescara, monitoraggio su affluenza di viaggiatori, fermate e tempi percorrenza
PESCARA Un cervello unico, dotato di intelligenza artificiale e capace di ricevere ed elaborare in tempo reale tutti i dati trasmessi dagli autobus in servizio. Si presenta così la nuova sala operativa multifunzionale di Tua - l'azienda che cura il trasporto pubblico regionale - presentata ieri mattina nella sede di Pescara. Un centro di controllo da cui è possibile sapere tutto quello che accade sui mezzi, dai tempi di percorrenza alle fermate fatte, dal numero di persone a bordo a quello dei biglietti venduti e vidimati. Insomma, da oggi tutto quello che succede lungo le strade abruzzesi verrà registrato dal cervellone e analizzato da funzionari e tecnici che vi lavorano all'interno. «Si tratta di un progetto di digitalizzazione a cui stavamo lavorando già da qualche anno, ma l'arrivo della pandemia ha accelerato il processo», spiega il presidente dell'azienda Gianfranco Giuliante. «Il messaggio che vogliamo far passare è quello per cui noi stiamo facendo tutto il possibile per ridurre al minimo i rischi per l'utenza. Lottiamo contro un nemico subdolo, che va combattuto con tutte le armi a disposizione. In tal senso ci tornano utilissimi i contapersone montati su tutti i mezzi, che avvisano sia la sala operativa ma anche l'autista nel momento in cui viene raggiunta la capienza massima fissata all'80%. Pochi giorni fa abbiamo presentato i nuovi bus, di ultima generazione, già attivi sul territorio, che hanno contribuito a gestire al meglio l'incremento delle corse arrivato in concomitanza del rientro a scuola». L'ANALISI DEI DATI. A spiegare il funzionamento della nuova centrale operativa ci ha pensato il papà del progetto, l'ingegner Michele Valentini: «Si tratta di un sofisticato sistema che, sfruttando la rete e il gps installato su mezzi ci consente di avere, in tempo reale, il quadro di quello che accade sulle nostre strade. Questo significa che possiamo vedere a che ora è partito un mezzo, quante persone sono salite o sono scese in una precisa fermata, capire se è in orario o meno». E ancora: «Ci aiuta anche nel caso in cui venga raggiunta la capienza massima, in modo da darci la possibilità di far partire un bis». Un sistema che include anche l'acquisto e la vidimazione dei biglietti: «A bordo dei nostri mezzi è già possibile acquistare il ticket con le monetine, adesso dobbiamo abilitare i dispositivi anche all'utilizzo delle carte di credito. Un passaggio ulteriore sarà quello di dare ai clienti la possibilità di comprare da casa, dal computer o dal telefono, il proprio titolo di viaggio, validandolo attraverso il qr code», spiega Valentini. «E con l'obliteratrice collegata alla centrale possiamo combattere l'evasione. Questo perché, se ci accorgiamo che in una fermata sono salite dieci persone ma solo cinque hanno vidimato, significa che le altre viaggiano sprovviste di biglietto». I NUMERI. Attualmente il processo di digitalizzazione interessa 105 autobus sul totale di una flotta che ne conta oltre 700, come spiegato dal direttore generale di Tua, Maximilian Di Pasquale, intervenuto sul palco insieme a Giorgio Baldiraghi, responsabile commerciale di Elmec Elettronica, la società che ha collaborato alla realizzazione del progetto. Da qui in avanti la strada però è tracciata ed è chiaro che nel corso dei prossimi mesi il numero di mezzi compatibili con l'apparato tecnologico-informatico andrà crescendo, garantendo una copertura sempre maggiore. Allo stesso tempo va detto che tutte le 9mila fermate sparpagliante nella regione rispondono già al cervellone, consentendo una copertura totale del territorio. |
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