L'AQUILA Tra i punti all'ordine del giorno che più hanno acceso gli animi durante la seduta del consiglio comunale, c'è quello sul caro pedaggi e la messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25. L'ordine del giorno presentato dall'opposizione è stato infatti bocciato dalla maggioranza. «Un brutto spettacolo, una maggioranza arrogante che boccia proposte dell'opposizione anche quando dice di condividerle. Siamo all'assurdo. Abbiamo presentato un ordine del giorno a prima firma Stefania Pezzopane, con la sottoscrizione di tutti i consiglieri della minoranza», scrivono i consiglieri di minoranza, continuando: «Nell'ordine del giorno chiedevamo di assumere una posizione unanime del consiglio comunale su obiettivi urgenti per la nostra comunità, ma la maggioranza su input della giunta ha prima chiesto di ritirarlo e poi ha dato ordine di votare no». E ancora: «La maggioranza ha quindi detto no al sostegno del consiglio comunale alla mobilitazione dei sindaci, alla richiesta di accelerazione dei lavori di messa in sicurezza, al massimo rispetto della clausola sociale per tutelare il passaggio di tutti i lavoratori da Strada dei Parchi ad Anas e e alla richiesta di attivazione del tavolo ministeriale. Continueremo la nostra battaglia fino ad ottenere i risultati indicati nella nostra proposta». Immediata la replica dei capigruppo di maggioranza Leonardo Scimia, Daniele Ferella, Laura Cococcetta, Maria Luisa Ianni, Luigi Faccia e Daniele D'Angelo. «Ancora una volta il centrosinistra dimostra la sua pretestuosità e lo fa su un tema sensibile come quello della incolumità degli utenti che quotidianamente usufruiscono delle autostrade A24 e A25», scrivono in una nota. «L'ordine del giorno in consiglio è stato bocciato dall'aula perché sono già in atto le azioni per attuare quanto chiedevano le minoranze con il loro documento. Gli interventi per l'adeguamento e messa in sicurezza dei viadotti su A24 e A25 sono già previsti e per i primi bandi le offerte saranno presentati entro la fine di marzo. L'interlocuzione tra il presidente Marsilio e il commissario straordinario Corsini è costante». E ancora: «In riferimento, poi, al tema dell'esenzione dei pedaggi l'interlocuzione tra l'amministrazione, il ministro alle Infrastrutture Salvini e la società di gestione è in atto da tempo. Le opposizioni non hanno voluto ascoltare ragioni e andare al voto, cercando lo scontro».