Data: 22/10/2019
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Caro pedaggi, il ministro s'impegna ma l'ultima parola spetta all'Europa
L'AQUILA Stop alle proroghe: serve una soluzione definitiva. È quello che la delegazione di amministratori di Lazio e Abruzzo, guidata dal sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro, ha detto in maniera ferma al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, esponente di primo piano del Pd ed ex commissario all'emergenza sisma 2016-2017, nel primo faccia a faccia dal momento dell'insediamento del nuovo governo. Il tema è quello dei possibili rincari dei pedaggi autostradali di A24 e A25 che dovrebbero scattare, in assenza di misure correttive, a partire dal 1 dicembre. La riunione di ieri si è tenuta nella sede romana del Mit. Vi hanno partecipato una dozzina di amministratori dei due territori e una rappresentanza degli autotrasportatori, Assotir e Cna Fita. Sulla questione pesa in maniera decisiva il procedimento in corso per l'approvazione del nuovo Pef, il piano economico finanziario che ridisegna la gestione delle tratte in capo al concessionario, Strada dei Parchi del gruppo Toto. Il documento, che prevede lavori per 3,1 miliardi per la messa in sicurezza, è attualmente all'esame dell'Europa che lo ha osservato, chiedendo al governo italiano di trasmettere tutti gli elementi di chiarimento. La De Micheli ha assicurato ai sindaci che ciò avverrà in maniera repentina anche perché si avvicina terribilmente la scadenza del 31 ottobre, fissata dal Consiglio di Stato come termine ultimo per l'approvazione del Pef. Nelle intenzioni, infatti, avrebbe dovuto essere proprio questo lo strumento attraverso cui risolvere in maniera strutturale la questione delle tariffe. I ritardi e le difficoltà che si profilano generano inevitabili tensioni: dal 1 dicembre scatterebbe un rincaro di quasi il 20 per cento rispetto alla quota attuale, sterilizzata a fine 2017, e dal 1 gennaio un ulteriore aumento previsto dal contratto. «Abbiamo chiaramente detto al Ministro - ha detto la Nazzarro - che non vogliamo altri semplici rinvii, ma la soluzione al problema. D'altronde sono quasi due anni che siamo mobilitati, abbiamo incontrato tre Ministri. Il 30 novembre è vicino. La De Micheli è arrivata da poco: le abbiamo chiesto di scongiurare l'aumento e di accelerare in tema di sicurezza. Ci ha detto che il Pef è stato trasmesso all'Europa e che a breve provvederanno a inviare le precisazioni richieste». Il vertice si è chiuso con la promessa di una nuova convocazione, sia degli amministratori che del concessionario, Strada dei Parchi, a stretto giro. «Questo era solo il primo incontro - ha aggiunto la Nazzarro - e siamo perfettamente consapevoli del fatto che il Ministro si è insediato da poco. Noi abbiamo in ogni caso precisato i nostri obiettivi. Capiamo le difficoltà, ma è giunto il momento che qualcuno capisca anche le nostre». |
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