Data: 07/03/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Caro pedaggi, i sindaci alla carica: «Adesso Salvini dia risposte certe» Gli amministratori di Abruzzo e Lazio tornano in pressing per chiedere un nuovo incontro al ministro
La lotta è sulle tariffe e la messa in sicurezza sismica. Nazzarro: «C'è bisogno di soluzioni definitive» Pedaggi A/24 e A/25 - Nuova protesta il 23 marzo? (il servizio trasmesso da RETE8) CARSOLI Sono tornati a riunirsi per discutere del destino delle autostrade A24 e A25 e hanno annunciato una manifestazione davanti alla sede del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, «in caso di ulteriore silenzio da parte del ministro Matteo Salvini». I sindaci di Abruzzo e Lazio tornano alla carica sul caro pedaggi e la messa in sicurezza delle autostrade e fissano al prossimo 23 marzo il giorno della mobilitazione, «preso atto», scrivono in una breve nota a margine dell'incontro, «del mancato impegno assunto dal ministro». Nel vertice andato in scena ieri nel Comune di Carsoli, i primi cittadini e gli amministratori hanno ascoltato le parole di Velia Nazzarro, sindaco di Carsoli e animatrice della battaglia: «La nostra richiesta di un incontro con il ministro Salvini risale ormai a più di due mesi fa, da allora non abbiamo ricevuto risposte ed è arrivato il momento di tornare ad alzare la voce per chiedere una risposta definitiva». Nazzarro rincara la dose: «Il ministero ha avuto tempo per riallacciare il dialogo e tornare a discutere dei problemi della autostrade A24 e A25, alla luce delle richieste avanzate dai sindaci nel tavolo tecnico dello scorso dicembre». Il tavolo era stato aggiornato alla metà di gennaio ma l'incontro non è mai avvenuto. Nemmeno le rassicurazioni del governatore Marco Marsilio, ricevuto dal commissario straordinario per la messa in sicurezza della A24 e A25, Marco Corsini, sembrano aver spento il fuoco della protesta: «Un conto è dire che i lavori si faranno», aggiunge Nazzarro, «un altro è capire quali saranno gli interventi e quando saranno programmati, abbiamo bisogno di certezze e soluzioni definitive». Le richieste sono quelle presentate a dicembre, quando gli amministratori sono stati ricevuti da Salvini nella sede del Mit in Villa Patrizi, a Roma: abbattimento delle tariffe e opere di manutenzione ordinaria e straordinaria. Per quanto concerne i pedaggi, congelati al 2017 dopo il via libera del governo Draghi, i sindaci chiedono un importante abbattimento delle tariffe (almeno del 50 per cento) e la gratuità per i pendolari residenti in Abruzzo e Lazio, dopo il passaggio delle autostrade ad Anas e l'uscita di scena dell'ex concessionaria Strada dei Parchi. Ciò in aggiunta all'annoso problema della messa in sicurezza sismica di ponti e viadotti lungo le due arterie. Si attendono risposte dal leader leghista altrimenti, dicono i primi cittadini, «siamo pronti ad assumere ogni ulteriore iniziativa per risolvere la vicenda».
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