Data: 27/08/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Caro bus per studenti pendolari. Stangata a migliaia di famiglie. Mobilitazione per spingere la Regione a confermare il bonus del 10% per chi vive nelle aree interne.
L'ex presidente Di Pangrazio: «Individuare subito un rimedio». Mozione di Alfonsi alla Provincia AVEZZANO Scatta la mobilitazione per evitare l'aumento del prezzo degli abbonamenti Tua per gli studenti delle aree interne dell'Abruzzo, in particolare nella Marsica e nell'intera provincia dell'Aquila. L'appello di Laura Sanguinetti, la mamma della Vallelonga insorta contro l'aumento del 10%, registra il sostegno dell'ex presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, artefice del provvedimento dello scorso anno, e del consigliere provinciale, Gianluca Alfonsi. Sulla questione era intervenuto pure Guido Pignanacci, Rsa aziendale della Uil.«La Regione si attivi per evitare il salasso alle famiglie delle aree interne», afferma Di Pangrazio, «queste persone vanno premiate attraverso ogni forma di benefit possibile: la misura di sostegno verso gli studenti e le famiglie delle aree interne, che vivono nei comuni esclusi dai benefici al sistema di trasporto locale pubblico individuati dal decreto Barca, fu adottata lo scorso anno e finanziata con i tagli di spesa del consiglio regionale per dare un segnale di attenzione concreto a quelle famiglie. E pose rimedio alla disparità di trattamento, allargando la platea dei beneficiari. Spero che gli amministratori regionali pongano rimedio».In totale erano 129 gli Enti locali interessati dal provvedimento, tra i quali Tagliacozzo, Trasacco, Luco dei Marsi, Ovindoli, Capistrello, Magliano de' Marsi, Pescasseroli e Pratola. Gli studenti tra gli 11 e i 26 anni godevano di una riduzione del prezzo degli abbonamenti pubblici pari al 10%. Sconto da confermare per Gianluca Alfonsi, consigliere della Provincia dell'Aquila, delegato all'Edilizia scolastica, autore di una mozione diretta al presidente Angelo Caruso affinché attivi un «tavolo urgente con l'ufficio di presidenza della regione Abruzzo per mantenere lo sconto del 10%, per l'anno scolastico 2019/2020, sugli abbonamenti degli studenti che risiedono nelle aree interne».«Le famiglie che abitano le aree interne, già duramente provate da crisi, eventi sismici, atmosferici e uno spopolamento che sottrae risorse alle economie», sostiene Alfonsi, «hanno bisogno di essere sostenute attraverso politiche che agevolino concretamente i bilanci familiari, perché non sono figlie di un Dio minore. I presidenti della Provincia e del consiglio regionale si attivino per individuare ogni possibile e utile soluzione a favore delle famiglie». L'anno scorso - delibera 77 del 12 giugno 2018 - la Regione aveva previsto di sostenere il pendolarismo studentesco nelle aree interne con un finanziamento di 200mila euro, rimandando la sovvenzione per il 2019, 100 mila euro, a un ulteriore atto per la fissazione delle modalità. È rimasto nei cassetti. |
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