Data: 03/03/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Caos trasporto pubblico Il Comune studia un piano Verna raccoglie le sollecitazioni dei sindacati di categoria su fermate insicure lotta alla sosta selvaggia, linee da rivedere e istituzione del biglietto unico
TERAMO Biglietto unico, fermate più sicure e lotta alla sosta selvaggia delle auto negli spazi riservati ai bus. Sono le principali questioni al centro del confronto tra i sindacati del trasporto pubblico e il Comune. Nella riunione del tavolo della mobilità, convocato dall'assessore Maurizio Verna e al quale hanno partecipato i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal, è stato avviato l'esame delle problematiche e delle possibili soluzioni da adottare a breve e lungo termine. Dall'incontro è emersa comunque l'esigenza di affrontare le tante criticità del trasporto pubblico urbano in modo complessivo, coinvolgendo tutte le parti interessate. Per questo Verna prospetta la convocazione di "Stati generali della mobilità". Per l'assessore, infatti, «è inevitabile, al di là delle questioni contingenti, ascoltare la voce di tutti i portatori di interesse che gravitano attorno alla mondo dei trasporti pubblici e quindi sindacati, comitati di quartiere, gestori dei servizi, scuole, enti pubblici per capire dalla loro diretta voce quali sono le esigenze, quali le problematiche generali su cui intervenire, come ad esempio, il piano degli orari, il car pooling (ovvero la modalità di trasporto che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i costi del trasporto) e altro ancora».Tra le urgenze segnalate dalle organizzazioni di categorie c'è quella dell'invasione da parte delle auto degli spazi destinati alla sosta dei bus in piazza Garibaldi. Il problema si manifesta soprattutto nelle ore di punta, quando è particolarmente difficile per gli autisti dei mezzi pubblici manovrare tra le macchine parcheggiate ovunque. Altra questione irrisolta evidenziata dai sindacati è quella della fermata in prossimità della rotonda di ponte Vezzola, sulla statale 81. La sua localizzazione definitiva non è stata ancora trovata per un rimpallo di responsabilità tra enti competenti, per cui crea notevoli disagi. Problematica, a causa del traffico e degli spazi ristretti, risulta anche la fermata nei pressi della stazione ferroviaria. I sindacalisti hanno evidenziato difficoltà per salita e discesa dei viaggiatori dai bus, proponendo così di spostare l'area di sosta nel piazzale a ridosso dell'edificio al capolinea dei treni. Ulteriori suggerimenti da parte dei rappresentanti delle organizzazioni di categoria sono arrivati per il miglioramento dell'autostazione di piazzale San Francesco, con l'adozione di accorgimenti destinati a renderla più funzionale e per i quali è stato programmato un sopralluogo con l'assessore. Da rivedere sarebbero anche gli orari di alcune corse della linea 9 e di quella per l'ospedale, mentre ne è stata proposta l'istituzione di una legata al "giovedì universitario" per garantire il trasporto degli studenti al di là delle fasce orarie consuete del servizio.Sull'istituzione del biglietto unico, che non è di diretta competenza del Comune, Verna ha assicurato il proprio impegno per avviare iniziative con gli altri enti interessa per accelerarne l'entrata in vigore. |
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