Data: 12/01/2020
Testata Giornalistica: LA CITTA' |
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Caos in autostrada e sulla statale adriatica Pressing sul ministero per una soluzione. Anche Stefania Pezzopane pronta a condividere azioni di protesta eclatanti
TERAMO - Potrebbe esserci una svolta decisiva nella giornata di domani per la questione inquietante del sequestro dei viadotti sull’A14 che sta sottoponendo gli abruzzesi ad un’altra prova dura di resilienza, con la situazione del trasporto dirottato sulla statale che sta creando una lunga serie di problemi soprattutto alla città di Silvi, sotto scacco dopo il divieto di passaggio dei mezzi pesanti sul viadotto del Cerrano. Parola dell’onorevole Stefania Pezzopane che ieri, nella sua conferenza stampa teramana, ha relazionato gli aggiornamenti in corso sulla vicenda dopo i tre dissequestri già negati. Anche lei - racconta - ha avuto modo di sperimentare direttamente l’odissea del trovarsi ad impiegare cinque ore per percorrere un tratto autostradale per il quale normalmente occorrono tra i quindici e i venti minuti. Anche prima di partire, ieri mattina, fa sapere di aver chiamato il Ministro Paola De Micheli perché il 13 gennaio possa essere il giorno giusto per trovare soluzioni. Decisiva diventa quindi un’altra richiesta di dissequestro che sia, per., supportata dalle misure senza le quali diventa difficile convincere il magistrato al provvedimento. «E per convincerlo - osserva - Autostrade e Ministero devono apportare le modifiche necessarie alla messa in sicurezza, anche producendo la documentazione giusta. Si tratta di un gioco delicato, nel quale è bene che i partiti facciano un passo indietro e siano tutti uniti per dire al Paese che non possiamo stare più in questa situazione abnorme e kafkiana, in cui il sequestro dei viadotti ha portato il traffico su una statale già di per sè sovraccarica e che diventa, cos., una bomba ecologica. Se per. cos. non dovesse essere - è la rassicurazione - sono pronta a condividere iniziative eclatanti ». Anche quella ventilata dagli autotrasportatori che minacciano il blocco dei tir lungo la statale 16. «Sono pronta a stare a loro fianco, perché non se ne pu. più: l’Abruzzo ne viene massacrato e isolato, con un tasso di inquinamento che cresce esponenzialmente in quelle zone meravigliose a vocazione turistica. E non è più accettabile». Anche la Pezzopane, quindi, si unisce al coro di amministratori che nella giornata di venerd. avevano annunciato azioni eclatanti se la situazione non si risolverà a breve. |
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