Data: 29/01/2020
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Caos in A14, Marsilio:«Dossier ad Avellino»La Lega: è emergenza. Il Carroccio non vuol aspettare i giudicie spinge per la dichiarazione della crisi
PESCARA Questione di ore, tempi tecnici permettendo, per sapere se la Procura di Avellino accoglierà o meno l'ennesima richiesta presentata proprio ieri da Autostrade per l'Italia per procedere alla completa riapertura della A14, con il dissequestro del viadotto del Cerrano. Una notizia aggiornata quasi simultaneamente, nella stessa mattinata di ieri, dal governatore Marco Marsilio e dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, intervenuta a margine del convegno organizzato ad Ascoli Piceno dall'Anci Marche. Una disputa, quella tra la Procura avellinese e il gestore della A14, a cui non assistono indifferenti gli utenti ormai stremati dell'autostrada adriatica, i sindaci, le altre autorità interessate, come le prefetture; i comitati provinciali di Marche e Abruzzo, le forze imprenditoriali, i residenti della Statale 16, costretta ad assorbire il traffico insostenibile dei mezzi pesanti. «Questo del viadotto ha spiegato il ministro è uno dei nodi più complicati da risolvere e il dialogo con Autostrade è stato costante. Spero che ci possano essere novità positive nei prossimi giorni». Marsilio ha fornito qualche notizia in più nella seduta di ieri del Consiglio regionale, dopo avere premesso di essere pronto a portare in giunta la dichiarazione dello stato di emergenza sulla questione della A14 e, ove fosse necessario, la richiesta di un Decreto legge da parte del governo nazionale per la nomina di un commissario, sul modello adottato per il ponte Morandi: «Venerdì scorso ha spiegato il governatore c'è stato un incontro a Genova con Autostrade per l'Italia e il ministero, seguito da quello che si è svolto alla prefettura di Teramo. Proprio nella tarda serata di ieri ho avuto notizia che oggi sarebbe stata depositata l'istanza di dissequestro del viadotto alla procura di Avellino. Il primo obiettivo a cui puntiamo è quello della riapertura immediata al traffico dei mezzi pesanti nella zona del Cerrano. Se dovesse essere confermata la chiusura, porterò in giunta la richiesta dello stato di emergenza. Poi ha continuato Marsilio si aprirà la partita delle infrastrutture, che non può vedere impegnata solo la Regione nel dialogo con l'Europa, ma il governo nazionale al fine di reperire gli investimenti necessari». La Lega però ha fretta e non ha inteso attendere la risposta della procura di Avellino. Nella stessa seduta di ieri del Consiglio regionale, il partito di Matteo Salvini ha insistito per mettere in votazione la risoluzione presentata dal capogruppo Pietro Quaresimale con la richiesta di stato di emergenza da avanzare subito al governo. Risoluzione approvata all'unanimità assieme a quella analoga presentata dal consigliere del Movimento 5 stelle, Pietro Smargiassi. |
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