Data: 02/12/2022
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Cancellati i due treni della Tua per Pescara
In attesa della bretella, che collegherà direttamente Pescara all'Aquila, passando per Santa Rufina, Sulmona perde qualche bottone: il nuovo orario dei treni che entrerà in vigore il prossimo 11 dicembre, infatti, sopprime le corse di Tua da e per Pescara. La partecipata regionale ha infatti deciso senza preavviso ai viaggiatori di eliminare le uniche due corse che gestiva sulla tratta Pescara-Sulmona, cancellando il treno 23916 delle 11,30 da Sulmona (con arrivo a Pescara alle 12,40) e quello da Pescara delle 10,15 (con arrivo a Sulmona alle 11,22). Una decisione destinata a creare molti disagi ai pendolari peligni che utilizzano queste corse (in particolare quella da Sulmona a Pescara) per coprire i turni pomeridiani di lavoro nella città adriatica o nei paesi lungo la tratta.
La soppressione del treno, non sostituito da nessuna corsa intermedia, infatti, causerà un buco negli orari di oltre due ore: tra le 10,27 e le 12,58 da Sulmona a Pescara e dalle 9,25 alle 11,19 da Pescara. «In questo modo chi ha un turno pomeridiano di lavoro che inizia ad esempio alle due del pomeriggio- lamentano i pendolari- è costretto a prendere il treno delle 10,27 e restare due ore e un quarto in giro per Pescara, perché il treno successivo arriva nel capoluogo adriatico alle 14,20. Troppo tardi. Il treno di Tua oltretutto era più comodo degli altri, perché a differenza di quelli di Rfi sulla tratta regionale non fa pause inutili».
Dall'11 dicembre, quindi, le corse Sulmona-Pescara saranno ridotte a 18 e quelle Pescara-Sulmona a 19, con solo sei treni veloci, che impiegano cioè un'ora, anziché ottanta minuti. Una notizia che arriva all'indomani dei dubbi espressi dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, sulla effettiva fattibilità della velocizzazione Roma-Pescara, su cui Sulmona, snodo centrale del tracciato, contava e conta molto per ottenere collegamenti diretti e rapidi con i centri metropolitani. Il progetto di velocizzazione di questa linea, in particolare, prevedeva nel Pnrr, l'abbattimento dei tempi di percorrenza con Pescara a poco più di mezz'ora, realizzando il sogno della cosiddetta metropolitana di superficie in collegamento con il centro adriatico e soprattutto con il suo aeroporto. Il sindaco Di Piero si dice seriamente preoccupato e per questo ha chiesto un incontro con il commissario Macello: «Le notizie, se confermate, comporterebbero un durissimo colpo all'economia e alle prerogative dei territori delle aree interne dell'Abruzzo, compresa la Valle Peligna».
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