SAN BENEDETTO DEI MARSI Forse un sorpasso azzardato dietro l'uscita di strada di un camion sulla Sp 20 Marruviana, teatro dell'ennesimo incidente. Il fatto risale al primo pomeriggio di ieri. La chiamata al 118 dell'Aquila è arrivata alle 15.07. L'allarme è stato lanciato dagli automobilisti, ai quali la situazione è apparsa immediatamente preoccupante. G.V., 38enne, residente ad Avezzano, ha perso il controllo del mezzo mentre percorreva l'arteria fucense, finendo all'interno di un fosso a margine della carreggiata. L'uomo, con le gambe incastrate tra le lamiere, ha dovuto attendere l'arrivo dei vigili del fuoco del distaccamento di Avezzano, che hanno operato per diversi minuti per estrarlo dall'abitacolo. Si è reso necessario l'intervento dell'elisoccorso, già in volo sulla Marsica per una chiamata da Tagliacozzo. Sul posto anche l'ambulanza con i sanitari del presidio di Pescina. L'uomo è stato stabilizzato e caricato sull'elicottero, che ha quindi provveduto al trasferimento al San Salvatore dell'Aquila. Ha riportato problemi vascolari e diversi traumi, tra i quali le fratture ad entrambi gli arti inferiori. Gli interventi di soccorso non hanno generato disagi alla circolazione. Sono inoltre intervenuti i carabinieri della stazione di Cerchio, chiamati a ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Non è ancora stato possibile procedere alla rimozione del camion, incastrato frontalmente all'interno del fosso. Quanto accaduto riaccende la polemica sulle condizioni precarie della Sp 20 Marruviana, teatro abituale di incidenti gravi, anche mortali. Da anni la strada è al centro delle polemiche in materia di sicurezza. Solo poche sere fa un episodio analogo. I carabinieri della stazione di Trasacco sono intervenuti sulla stessa strada, in orario notturno, per l'uscita di un mezzo pesante proveniente dalle Marche. L'autista, fortunatamente, è rimasto illeso. Lo scorso dicembre la pubblicazione della gara d'appalto per l'affidamento dei lavori di ampliamento della pericolosa arteria, per uno stanziamento pari a 4,3 milioni. La procedura negoziata si concluderà il 31 gennaio. Il cantiere dovrebbe vedere la luce in primavera.