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Data: 08/11/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Cabinovia per l'università Il Comune rilancia il piano L'assessore Maranella: «Il progetto bloccato può essere ripreso e reso attuale» Scontro con l'opposizione sul calo degli iscritti: «Non dipende dai servizi offerti»

A scuola in bus, costi rimborsati Colledara, l' iniziativa dell'amministrazione per gli studenti degli istituti superiori


TERAMO «Nessuna amministrazione ha mai dialogato con l'università come l'attuale: questo lo diciamo senza timore di smentita perché a parlare sono i fatti, le collaborazioni avviate, le sinergie create e i progetti messi in campo per sostenere la rete universitaria e i rapporti con la città». Così Martina Maranella, assessore ai rapporti con le università, interviene sui dati relativi al calo degli studenti all'ateneo. Un tema che negli ultimi giorni tiene banco e che ha visto il gruppo consiliare "Cittadini in Comune", che aveva divulgato i numeri sulle iscrizioni degli ultimi vent'anni, tirare in ballo in un concorso di responsabilità anche l'attuale assessorato e la giunta, chiedendo conto di quali azioni abbiano attuato in quattro anni per agevolare lo sviluppo dell'università. Maranella non ci sta a far passare il messaggio che vedrebbe l'amministrazione immobile sul tema, anzi rilancia puntualizzando le iniziative attuate, le occasioni perse da chi ha governato la città in passato e quelle che si rischiano di perdere oggi per via del governo regionale. Partendo da quest'ultimo punto, chiede che fine abbia fatto il progetto della Cittadella della cultura: «Il Comune in 45 giorni ha chiuso le procedure urbanistiche, bisognerebbe chiedere alla Regione se c'è ancora l'intenzione di andare avanti su questo progetto che rimetterebbe al centro della città l'università o se resterà fermo al palo, senza fondi», dice l'assessora che ricorda poi quella che definisce una «grandissima opportunità persa», vale a dire la cabinovia. Un'opera che avrebbe permesso il collegamento veloce e comodo fra il centro storico e Colleparco, agevolando studenti e lavoratori dell'ateneo ma anche tutti i residenti del quartiere. Per Maranella all'ambizioso progetto non è stata data «neppure una opportunità e invece sarebbe stato un forte supporto allo sviluppo dell'università, colmando anche le ataviche carenze del chilometraggio per i mezzi pubblici su gomma che la Regione dà a Teramo. L'idea della cabinovia si potrebbe riprendere, rivedendo e aggiornando ovviamente il progetto originario, e cercando fondi ad hoc», sostiene l'assessora che poi replica su quello che è il ruolo dell'amministrazione nel sistema universitario. «Il calo delle iscrizioni, che riguarda molti piccoli atenei, è fisiologico e legato a molteplici fattori. Non credo debba destare allarme», dice Maranella nel commentare i numeri che vedono gli iscritti all'università dimezzati in 18 anni, «Questa giunta ha tessuto costanti rapporti con l'ateneo, avviando un accordo quadro e condividendo progetti, ma ha anche messo in campo e pianificato azioni volte a migliorare la fruibilità delle sedi». L'assessora ricorda il servizio di noleggio dei monopattini, l'istallazione di colonnine elettriche e corsie pedonali a Colleparco, nonché i progetti in cantiere già finanziati per piste ciclabili verso le facoltà a Piano d'Accio.

08 novembre 2022 il centro te

A scuola in bus, costi rimborsati Colledara, l' iniziativa dell'amministrazione per gli studenti degli istituti superiori

COLLEDARA Il Comune di Colledara rimborsa parzialmente le spese sostenute dalle famiglie per i costi di abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico di alunni frequentanti le scuole superiori per l'anno 2022. Un sostegno economico ai residenti finanziato con fondi propri di bilancio. Le domande per usurfuire del contributo devono essere presentate entro il 7 dicembre con il possesso dei seguenti requisiti: residenza dello studente nel Comune di Colledara e frequenza alle scuole secondarie di secondo grado; possesso di Isee 2022 non superiore a 15.493,71 euro; istanza corredata dal documento di viaggio dello studente (tesserino di abbonamento nominativo) e dalle ricevute di pagamento legati al tesserino. L'entità del contributo varia: entro i limiti del 50% massimo delle spese effettivamente sostenute e documentate per nuclei familiari con Isee fino a 10mila euro; entro i limiti del 40% massimo per nuclei familiari con Isee da 10.000,01 euro a 15. 493,71 euro; nel caso che le somme da rimborsare superino la somma massima disponibile di 4mila euro, si procederà a una decurtazione percentuale uguale per tutti, fino al raggiungimento dell'importo da ripartire. «Questa ennesima iniziativa del contributo agli studenti pendolari testimonia la vicinanza della nostra amministrazione alle persone più deboli del nostro territorio soprattutto in questo momento storico in cui sono costrette ad affrontare grandi difficoltà» dice il sindaco Manuele Tiberii.


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