Data: 06/11/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
|||||||||||
|
|||||||||||
Bus urbani, capienza ridotta al 50 per cento Da oggi in vigore le misure di sicurezza. Riparte la funivia di Campo Imperatore ma con meno posti
L'AQUILA Capienza dimezzata e sanificazioni continue. L'impennata in città della curva dei contagi da coronavirus ha imposto, sulla scorta delle nuove direttive indicate dal governo, una drastica rimodulazione del trasporto pubblico locale. Come nella prima fase dell'emergenza sono stati tagliati i posti disponibili a bordo dei mezzi pubblici. Le misure in questione entreranno in vigore a partire da oggi sulla base di quanto stabilito gruppo tecnico Covid-19 dei trasporti attivato dall'amministrazione comunale. In particolare gli autobus dell'Ama, l'azienda che gestisce le linee urbane, viaggeranno con un numero massimo di passeggeri pari al 50 per cento della capienza prevista per ogni mezzo in periodi di non emergenza. Da domani, inoltre, tornerà in funzione la funivia di Campo Imperatore, ma anche in questo caso a scartamento ridotto per quanto riguarda la capienza. I posti occupabili saranno ancora meno, infatti, di quelli disponibili a bordo dei bus. Il numero massimo di passeggeri non potrà superare il 30 per cento del pieno carico normalmente consentito. «Con queste indicazioni ci adeguiamo prontamente all'ultimo decreto del presidente del consiglio dei ministri», spiega l'assessore alla mobilità Carla Mannetti, «su ogni bus potranno esserci non più della metà dei viaggiatori previsti dalla carta di circolazione: la tutela della salute dei cittadini resta una priorità assoluta, soprattutto in un momento come questo in cui l'epidemia ha raggiunto dei livelli elevati nel nostro territorio». Oltre alla riduzione della capienza degli autobus, fa sapere la rappresentante della giunta, «continuano le quotidiane e assidue attività di sanificazione dei mezzi e del terminal di Collemaggio». Le ultime indicazioni derivanti dalla necessità di frenare la circolazione del virus seguono quelle già adottate spontaneamente dal Comune, che aveva ridotto al 60 per cento la capienza dei bus «come misura di salvaguardia della salute, in ragione del progressivo aumento dei contagi». Per quanto riguarda invece la funivia, Mannetti tiene a sottolineare che «oltre a mettere il limite del 30 per cento della capienza, d'intesa con il Centro turistico del Gran Sasso abbiamo deciso di mantenere, per il momento, le tariffe scontate in vigore durante il periodo estivo».
|
|||||||||||
www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it |