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Data: 21/09/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Bus pubblici, il Governo Conte da’ il via libera alla legge salva-Tua.

PESCARA Via libera dal Consiglio dei Ministri alla legge regionale su "Disposizioni in materia di servizi minimi del trasporto pubblico locale". La legge, approvata lo scorso luglio dal Consiglio regionale abruzzese su proposta di Umberto D'Annuntiis, infatti, non è stata impugnata davanti alla Corte Costituzionale e prosegue il suo iter. Così come licenziato a luglio, infatti, il testo della legge sposta al 3 dicembre 2019 il processo di "revisione della rete dei servizi minimi regionali e comunali valutando l'inserimento delle linee già oggetto di concessioni", e di fatto autorizza i titolari di concessioni di servizi di trasporto pubblico locale sottratte al contributo pubblico regionale a espletare per tutto l'anno 2019 il servizio a tutela della domanda di mobilità in ambito regionale.Un discorso a parte, invece, è quello che si riferisce alla sentenza non definitiva emessa il primo agosto dal Tar Pescara, al quale si erano rivolte due compagnie private di trasporto, le società Prontobus e Gaspari, assistite dagli avvocati Pierluigi Vasile e Patrizia Silvestri dello studio legale Vasile di Pescara. Il Tar, ritenendo che «nei servizi minimi non possono essere comprese le tratte commercialmente convenienti», ha disposto la nomina di un consulente, individuato in un dirigente del trasporto pubblico locale della Regione Toscana, che dovrà individuare i servizi minimi, cioè quelli a domanda "debole", distinguendoli da quelli che sono commercialmente remunerativi. Il perito ha due mesi di tempo per presentare la relazione, anche se la prossima udienza è stata fissata al 12 giugno del 2020. Se dovesse essere accolto il ricorso dei due vettori privati si aprirebbe uno scenario tutt'altro che semplice per la Tua e la Regione, costrette a riorganizzare la rete di trasporto pubblico locale. 


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