Data: 05/10/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Bus per l'università, riesplode la protesta. L'Udu segnala «corse sovraffollate o mancanti» e invita Comune e Baltour a sedersi a un tavolo
TERAMO «Ad una settimana dal ritorno degli studenti nell'ateneo, è già lunga la lista delle segnalazioni relative ai disservizi nel collegamento città-Colleparco. Corse sovraffollate o mancanti, studenti pendolari costretti ad accumulare ritardi e a viaggiare in condizioni alquanto difficili: non tolleriamo che ciò possa essere la normalità». Così si legge in una nota dell'Udu (Unione degli universitari), gruppo che da sempre monitora la situazione trasporti della popolazione studentesca.L'Udu continua: «Abbiamo rivolto numerosi appelli all'amministrazione comunale e alla Baltour durante lo scorso anno e oggi torniamo a bussare alle loro porte. Le parole non bastano più, è ora di intervenire! Chiediamo che le corse vengano implementate o rimodulate e che ciò avvenga immediatamente, data l'affluenza in aumento delle prossime settimane. Per farlo occorre programmazione e vogliamo esserne parte attiva. Si convochi un tavolo di lavoro da cui partire per capire i reali disagi della comunità studentesca, che comprenda oltre noi sia l'amministrazione comunale che la società che gestisce il trasporto urbano».Denis Di Gennaro, coordinatore Udu Teramo: «Siamo di fronte a una situazione che raggiungerà l'apice nelle prossime settimane, quasi tutti i corsi sono iniziati e sicuramente il numero di studenti che utilizza il servizio è destinato a salire poichè le immatricolazioni non sono ancora chiuse e sicuramente ancora non tutti coloro che si sono già iscritti hanno iniziato a seguire stabilmente le lezioni. Sapevamo che questa settimana sarebbe stata un banco di prova importante per capire la reale stabilità del servizio. Senza dubbio ciò che risulta è preoccupante e comporta un campanello d'allarme che non si può far finta di non sentire».
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