FRANCAVILLA Sette corse giornaliere che collegano in maniera diretta Francavilla con l'università e l'ospedale di Chieti. È questa la novità tanto attesa da centinaia di pendolari, inserita nel nuovo piano mobilità della Tua definito in questi giorni, pronta a entrare in vigore da giovedì 24 settembre. Dopo oltre un anno di tavoli e confronti, le parti sono riuscite a raggiungere l'accordo, richiesto a gran voce già dalla fine dell'estate 2019, quando una petizione firmata da oltre 400 persone aveva posto l'argomento all'attenzione del sindaco Antonio Luciani. Si tratta per lo più di studenti che frequentano l'università D'Annunzio, ma anche di pazienti o di familiari che per motivi di salute sono obbligati a recarsi quotidianamente allospedale di Chieti. La domanda era arrivata per rendere più agevole il percorso, che ancora oggi richiede scali, coincidenze o, in alternativa, il passaggio da Pescara, il tutto per un tempo di percorrenza che sfiora i 90 minuti. Da giovedì, giorno in cui il trasporto pubblico tornerà a pieno regime in termini di corse, contestualmente alla riapertura dell'anno scolastico, si cambia registro. Come detto sono sette le corse che da Francavilla porteranno direttamente a destinazione. Per quanto concerne l'andata dal Foro, i pullman partiranno alle 7.20, alle 9.35, alle 12.55 e alle 17.50. Il ritorno invece, dalla stazione di Chieti Scalo, è previsto in tre fasce orarie, alle 13.55, alle 15.45 e alle 20.20.L'itinerario di fatto va a sfruttare la stessa linea già in servizio (con le fermate che dunque restano le stesse, ndr) ma differenza di quanto accade oggi, da Tricalle il percorso proseguirà ulteriormente, arrivando fino ai due punti d'interesse, per poi fare capolinea nel piazzale della stazione di Chieti. In questo modo si conta di abbattere i tempi di percorrenza di quasi la metà, riducendo il tragitto a un tempo stimato di circa 45 minuti.Per i pendolari francavillesi, ma anche quelli dei comuni limitrofi, si tratta di un risultato atteso da molto tempo, come spiega anche l'assessore alla Mobilità Giovanni Natale: «Sin dal mio insediamento ho lavorato a questo progetto e oggi posso dirmi soddisfatto», dichiara in una nota. «Sarebbe dovuto partire prima, ma l'emergenza sanitaria ha ritardato il tutto. In questo modo però abbiamo voluto affrontare e risolvere un problema sentito dagli studenti che quotidianamente si recano all'ateneo per le lezioni, costretti fin qui a corse di oltre un'ora e trenta minuti, con relativo cambio di mezzo e l'incognita dei ritardi». Che poi prosegue: «Allo stesso tempo non potevamo trascurare le richieste di chi deve assistere o visitare congiunti in ospedale. Grazie all'intesa con l'azienda di trasporto pubblico siamo riusciti a guadagnare sette corse giornaliere distribuite su tutto l'arco della giornata».Contento anche il primo cittadino di Francavilla, sollecitato da masi dai diversi interessati: «Il lavoro di squadra paga sempre. Ci tengo a ringraziare la Tua, il cui lavoro, unito a quello del Comune, ha dato vita a un servizio si grande utilità per l'utenza».