Data: 30/10/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Bus, Lega e Fdi non credono alla Raggi La lettera della sindaca a Marsilio non basta. De Santis: oggi manifestiamo a Roma. E De Priamo presenta l'interrogazione
L'AQUILA La lettera della sindaca di Roma, Virginia Raggi, inviata al governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, non è bastata. «All'autostazione Tiburtina continueranno ad attestarsi le linee centrali, comprese quelle provenienti dall'Abruzzo», scrive la Raggi. Ma il livello di guardia resta alto con Fratelli d'Italia e Lega che chiedono «un atto ufficiale della giunta capitolina, in cui si dica espressamente che i pendolari abruzzesi non saranno dirottati su Anagnina». Come anticipato al quotidiano il Centro, il capogruppo di Fratelli d'Italia nell'assemblea comunale di Roma Capitale, Andrea De Priamo, amico di vecchia data e compagno di partito del governatore Marsilio, depositato, lunedì scorso, un'interrogazione che fa riferimento «alla delibera numero 189 del 16 ottobre scorso, con cui veniva stabilita la delocalizzazione, su una porzione di area sita all'interno del nodo Anagnina, dell'autostazione da destinare alla sosta onerosa e alla fermata dei mezzi adibiti alle linee di trasporto pubblico interregionali, nazionale e internazionali. Al contempo», scrive De Priamo, «è stato approvato il progetto definitivo dei lavori di riqualificazione della suddetta area. Considerato che il trasferimento ad Anagnina sembrava fosse scaturito motivando la decisione con vicende legate all'affidamento della gestione dello scalo Tiburtina ad una società che la stava gestendo in regime di prorogatio e tenuto conto che, con la mozione 113 del 29 novembre 2018, promossa dal sottoscritto e approvata all'unanimità in consiglio, veniva di fatto annullato tale trasferimento, si interrogano il sindaco e la giunta per sapere se la decisione presa con l'atto del 4 ottobre scorso, non mascheri un sovvertimento di quanto deliberato un anno fa». De Priamo fa riferimento, nell'interrogazione anche «alla seria preoccupazione dell'utenza, considerando il gran numero di viaggiatori che utilizzano le linee di trasporto pubblico interregionali, nazionali e internazionali, ai quali verrebbero arrecati gravi disagi, per una dilazione eccessiva dei tempi di percorrenza».Il capogruppo di Fratelli d'Italia avanza, infine, la proposta «di prevedere il recupero e la riqualificazione dell'intera area del piazzale est di Tiburtina e la realizzazione di una nuova autostazione, mantenendo il terminal bus in largo Guido Mazzoni, al fine di favorire e agevolare le condizioni di lavoro, studio e attività degli utenti».Anche la Lega aquilana e quella romana non si fidano esclusivamente della «parola data dalla Raggi a Marsilio». E questa mattina i rappresentanti del Carroccio, capeggiati dal capogruppo della Lega in consiglio comunale all'Aquila, Francesco De Santis, e dal capogruppo della Lega nel consiglio capitolino, Maurizio Politi, saranno a Tiburtina per una raccolta firme contro lo spostamento del terminal ad Anagnina. «Manterremo alta la guardia fino a quando non ci sarà un atto ufficiale della Raggi», dice De Santis. Anche la Lega presenterà un'interrogazione in consiglio comunale. |
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