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Data: 31/08/2020
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Bus e treni gli utenti chiedono più servizi. Tpl e Scuola, “Quali tutele per gli studenti disabili?”

PESCARA Non dimenticare gli alunni e i cittadini con disabilità. Invito non scontato al tempo del Covid, che arriva dal presidente dell’associazione Carrozzine determinate, Claudio Ferrante, dopo avere appreso con quanta difficoltà la Regione e la società Tua stanno cercando di organizzare i servizi del trasporto pubblico locale in vista della riapertura delle scuole. Ferrante ricorda che le direttive nazionali ed europee impongono alle compagnie che gestiscono il Tpl l’acquisto di mezzi accessibili a tutti. Disposizioni che valgono naturalmente anche in caso di affidamento del servizio a terzi. Dà atto al presidente di Tua, Gianfranco Giuliante e al sindaco di Montesilvano, Ottavio De Marinis, di avere attivato «un progetto sperimentale che restituisce dignità e diritti ai passeggeri con disabilità». Progetto che Ferrante chiede adesso di estendere a tutto l’Abruzzo. Allo stesso tempo l’associazione Carrozzine determinate sollecita risposte chiare per i 6.885 studenti con disabilità che sono in attesa di affrontare il nuovo anno scolastico in “presenza”. Un’altra curiosa segnalazione arriva dal presidente regionale Fiab (Federazione italiana ambiente e bici), Giancarlo Odoardi, a proposito delle difficoltà incontrate in Abruzzo da chi vorrebbe caricare la bike in treno per poi proseguire sulle due ruote lungo uno dei tanti percorsi ciclopedonali disseminati tra la costa e l’interno. «C’è mancato poco – rivela Odoardi – che alcuni giorni fa venissi respinto per la terza volta dal servizio del trasporto ferroviario per eccesso di bici a bordo». Insomma, la domanda per il tandem bike-treno c’è e sembra proprio che quest’anno abbia incontrato grandi numeri, ma l’attesa avrebbe deluso gli amanti del cicloturismo a causa delle difficoltà incontrate da Trenitalia e Sangritana (Tua) nella organizzazione del servizio. La Fiab si rivolge al presidente della Regione, Marsilio e ai vertici di Trenitalia affinché si ponga fine a una situazione imbarazzante, anche nei confronti dei tanti turisti che quest’anno hanno scelto l’Abruzzo per le loro vacanze.


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