Condividi: Bookmark and Share
Stampa:
Data: 14/09/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO

Bus e ritardi, i sindaci contestano la Tua. I primi cittadini marsicani: «Assurdo dare il servizio in subappalto». A Celano protesta Rifondazione

AVEZZANO Pollice verso di sindaci e amministrazioni della Marsica, alle subconcessioni di alcune tratte del trasporto pubblico locale, messo in cantiere da Regione e Tua. L'operazione calata dall'alto ha dato il la alle proteste, «soprattutto perché», attaccano i primi cittadini Enzo Di Natale (Aielli), Velia Nazzarro (Carsoli), Giuseppina Perozzi (Castellafiume), Gianclemente Berardini (Gioia dei Marsi), Antonio Paraninfi (Oricola), Giacinto Sciò (Pereto), Stefano Iulianella (Pescina), Vincenzo Giovagnorio (Tagliacozzo), «la misura è stata costruita da Regione e Tua senza coinvolgere gli enti locali: ci opporremo fino in fondo. È inaccettabile che una società affidataria di servizi in house per svolgere un importante servizio pubblico come quello del trasporto, possa pensare di cedere a privati la gestione di servizi a domanda debole».Per i sindaci le aree interne non possono pagare dazio sull'altare «della necessità aziendale di ottenere risparmi per coprire importanti perdite sulla Giulianova-Teramo-L'Aquila-Roma, dove l'offerta integrata tra il pubblico e privato garantisce un'ampia copertura di corse giornaliere. Sostenere relazioni di traffico esperibili nel libero mercato coi risparmi sui servizi minimi», continuano i primi cittadini della Marsica, «è una scelta che ci spaventa in funzione anche dell'annunciato taglio di un milione di chilometri. Regione e partecipata dovrebbero lavorare in sinergia, per diminuire il gap tra aree interne e poli attrattori. Così facendo ampliano le già marcate differenze e allontanano questi territori dai centri offerta di servizi. Pur comprendendo le motivazioni ragionieristiche di Tua, che vuole speculare sul differenziale tra quanto percepisce dalla Regione per svolgere il servizio con il prezzo al ribasso da affidare a privati, temiamo che gli eventuali risparmi di tali politiche possano tradursi in un peggioramento della qualità del servizio offerto agli utenti».«I nostri rappresentanti alla Regione (Simone Angelosante, Mario Quaglieri e Giorgio Fedele, ndc)», concludono i primi cittadini marsicani, «ci accompagnino nella difesa del trasporto in mano pubblica, migliorando i servizi».Rifondazione Comunista tuona contro il sovraffollamento sulla tratta Avezzano-Celano.«Abbiamo viaggiato in piedi e stretti su un bus sovraffollato», afferma Andrea Berardicurti, «mentre molti hanno dovuto attendere la corsa successiva. Paghiamo oltre 250 euro l'anno e quindi pretendiamo un servizio pubblico funzionale».


www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it