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Data: 26/09/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Bufera su Tua, «non solo colpa nostra»

L'autobus della Tua si rompe e gli studenti, insieme ad altri passeggeri presenti sul mezzo, rimangono a piedi. E' accaduto a Celano, nei giorni scorsi a Piazza IV Novembre. «Un episodio analogo si è verificato non molti giorni fa, in questo caso al ritorno da Avezzano, su una strada periferica, dove i ragazzi sono stati lasciati in mezzo alla strada e mandati a casa a piedi», lamenta una mamma. «In una settimana i miei figli sono riusciti ad andare a scuola con l'autobus solo due volte» dichiara un genitore. «Sono quattro giorni che accompagno mio figlio a scuola. Quelle poche volte che riescono a salire i mezzi sono strapieni e molti ragazzi vengono fatti scendere», ha continuato una mamma. Stessa situazione si è verificata, nei giorni scorsi, per gli studenti della tratta Luco- Avezzano, i pullman provenienti da Trasacco, Collelongo e Villavallelonga sono spesso pieni ed i ragazzi di Luco dei Marsi sono rimasti a piedi.
Questi disagi si sono verificati con l'inizio dell'anno scolastico ma la situazione dovrebbe normalizzarsi a breve. Non è la prima volta che nella Marsica si verificano disagi di questo genere e questo perchè il trasporto degli studenti è assicurato da pullman che hanno qualche annetto. L'azienda purtroppo utilizza autobus un po' vecchiotti e non sempre sono efficienti al massimo. «Le rotture ai mezzi purtroppo accadono e comunque la Tua interviene subito con mezzi sostitutivi e non lascia le persone a piedi», commentano gli affetti ai lavori. «Ma è anche vero che i pullman, specialmente quelli a due piani vengono spesso vandalizzati dagli studenti», precisano i responsabili della Tua.
Effettivamente lo raccontano le fotografie: scritte fatte con pennarelli all'interno del bus, sedili danneggiati. «Nonostante l'impegno dell'azienda- precisano- per il miglioramento del servizio e l'impegno anche sul versante educativo, dobbiamo prendere atto del fatto che il rispetto per i beni comuni è davvero una missione difficile». Insomma l'azienda, durante l'anno scolastico, utilizza mezzi che hanno una certa età perchè teme che siano vandalizzati dagli studenti. Da parte dell'azienda, negli ultimi tempi, c'è stato più impegno nella prevenzione e anche nella repressione di questi comportamenti. Precisa un autista: «I ragazzi che usano il bus, prima di tutti gli altri, dovrebbero condannare e anche segnalare gli autori di queste bravate. Sarebbe davvero un bellissimo esempio».
Sembra che, qualche giorno fa, un pullman a due piani proveniente da Carsoli sia stato oggetto di vandalismo e per questo è stato parcheggiato nel deposito in attesa delle riparazioni per essere di nuovo utilizzato. Insomma, mentre le famiglie protestano per i disagi che i figli incontrano a causa degli autobus della Tua, l'azienda chiede più rispetto da parte degli studenti.

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