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Data: 09/01/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Bonus-trasporti cancellato: era utile a 16mila pendolari. Le scelte del governo e il bilancio di Tua

PESCARA Addio per il 2023 al bonus-trasporti nonostante si fosse rivelato molto utile agli studenti e ai lavoratori abruzzesi costretti al pendolarismo. È il bilancio diffuso ieri dalla Tua ha dare il quadro immediato dell'importanza di questo bonus finito sotto la mannaia del centrodestra. In Abruzzo infatti ne hanno beneficiato in pochi mesi ben 16mila utenti, considerando solo le richieste pervenute all'azienda regionale dei trasporti pubblici.Il dato preciso di ottobre-dicembre 2022 è 12.172. Se però estendiamo l'agevolazione a settembre (quando per un errore materiale si generò l'equivoco tra gli acronimi Suat e Tua negli elenchi ministeriali), possiamo parlare di 16.000 richieste e altrettanti bonus concessi.
COME FUNZIONAVA L'agevolazione da 60 euro per l'acquisto di un abbonamento ai mezzi pubblici o al trasporto ferroviario era valido fino al 31 dicembre 2022. Ma il governo Meloni ha deciso di non prorogarlo. Destinato a chi ha un reddito personale inferiore a 35 mila euro, il bonus era stato introdotto dall'ex esecutivo Draghi che aveva stanziato inizialmente 79 milioni di euro per il 2022, portato poi a 180 milioni di euro, da destinare alla creazione di un buono mensile da utilizzare per l'acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o per il trasporto ferroviario nazionale, ma non per i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.Il bonus-trasporti copriva il 100% della spesa sostenuta, entro un limite massimo di 60 euro al mese. Dallo scorso settembre era operativa la piattaforma ministeriale per richiederlo sotto forma di agevolazione prevista dal decreto Aiuti, piattaforma che risulta ancora operativa nonostante che il bonus non ci sia più. Ma torniamo alla Tua.
LE 16 NUOVE ASSUNZIONI. La Società unica di trasporti della Regione Abruzzo ha assunto un'altra tranche di operatori di esercizio a seguito di selezione pubblica. Si tratta di 16 autisti che sono entrati in servizio mercoledì 4 gennaio 2023, tutti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, dieci dei quali full-time e gli altri 6 part-time. «Tua», si legge in una nota della società controllata dalla Regione, «in linea con il cronoprogramma delle assunzioni previsto nel Piano strategico aziendale, ha inserito nel proprio organico nuove risorse umane per la mobilità regionale».
ALTRI POSTI DI LAVORO.A queste assunzioni ne seguiranno altre e, nel corso dell'anno 2023, l'azienda potrebbe prevedere altri 50 innesti di operatori di esercizio. Sul versante ferroviario, invece, i tre neo macchinisti assunti con contratto di apprendistato professionalizzante hanno cominciato il percorso interno di formazione con il settore Formazione e regolamenti della Divisione ferroviaria.L'attività formativa, molto estesa dal punto di vista temporale, porterà i nuovi macchinisti ad acquisire le necessarie certificazioni per la conduzione dei treni.
L'ESAME EUROPEO.Sempre in ambito della mobilità sul ferro, Tua ha ottenuto il titolo di Ecm, cioè il certificato di conformità del Soggetto responsabile della manutenzione previsto dal Regolamento europeo. Il titolo ottenuto certifica la capacità manutentiva sui treni di Tua di operare secondo gli standard di sicurezza e qualità riconosciuti a livello comunitario e dà la possibilità al settore della manutenzione ferroviaria di aprirsi anche al mercato esterno. «Tua, con proprie risorse», spiega a tal proposito la nota aziendale, «garantisce le quattro funzioni di manutenzione previste dal Regolamento: gestione, sviluppo, gestione della flotta ed esecuzione della manutenzione».

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