Data: 09/02/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
|||||||||||
|
|||||||||||
Biglietto unico, il sindaco: «Il no è inaccettabile» D'Alberto dopo la bocciatura della Regione: «Attivare il servizio è possibile» Il primo cittadino sollecita l'interessamento del neo presidente della Provincia
TERAMO «Incomprensibile e inaccettabile la chiusura della Regione al biglietto unico»: è netto il sindaco Gianguido D' Alberto sul no della giunta regionale alla risoluzione del consigliere Dino Pepe relativa all'applicazione in provincia di Teramo del biglietto unico per il trasporto pubblico. Una soluzione già attuata da tempo nell'area metropolitana di Chieti-Pescara che consente con un solo ticket a prezzo agevolato di muoversi con più mezzi pubblici in un'area geografica precisa. Pepe ha criticato aspramente la bocciatura, incassando la replica del sottosegretario Umberto D'Annuntiis che ha parlato di sistema «tecnicamente inattuabile» in un'area non metropolitana e definendo la risoluzione del consigliere un «tentativo finito male di illudere i possibili utenti qualora fossero stati veramente consultati». Sulla questione interviene D'Alberto, nella veste di sindaco e di presidente Anci, chiarendo l'esistenza di una volontà condivisa da parte della città sul biglietto unico e l'assenza di ostacoli alla sua adozione. «Il consiglio comunale di Teramo si è espresso sul biglietto unico votando all'unanimità un punto all'ordine del giorno. Una volontà chiara di dotare la provincia, o comunque un'area vasta, di uno strumento così importante», spiega D'Alberto, che chiede alla Regione l'apertura di un tavolo istituzionale al quale far sedere tutti gli attori coinvolti nell'avvio di una progettazione simile. «Come capoluogo ci mettiamo a disposizione della Regione e dei territori per ragionare e lavorare sul biglietto unico. Certo, rispetto all'area metropolitana è più complesso farlo ma non impossibile: in altre regioni, come il Friuli, la Campania e il Veneto è stato fatto», aggiunge D'Alberto chiarendo che la complessità sta in particolare nella molteplicità dei soggetti che vanno coinvolti: dalla Tua agli altri gestori dei servizi urbani ed extraurbani fino alle Ferrovie. Secondo il sindaco «serve la volontà politica e il primo step deve essere quello di individuare l'area sulla quale applicare il biglietto unico, coinvolgere enti e istituzioni e dialogare. In tal senso confido anche in un attivo interessamento del neo presidente della Provincia Camillo D'Angelo perché questo strumento di mobilità permetterebbe di avvicinare i territori, andando incontro alle esigenze di tantissimi cittadini».
|
|||||||||||
www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it |