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Data: 05/12/2019
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Biglietto unico bus-treno per andare all'Università. Pullman strapieni e studenti a terra Intesa per superare tutte le criticità. Trotta di Trenitalia: «Corse integrate con programmazione oraria agevole»

La mission dell'amministrazione comunale e del vettore che gestisce il Tpl a Teramo (Baltour) è quella di supportare in tutti i modi le necessità dell'università teramana, evitando le criticità che si sono registrate in questi giorni con studenti rimasti a terra per via dei bus pieni. In quest'ottica è nato il biglietto unico (treno più bus, dopo una sinergia tra Trenitalia e Baltour), un'idea che si dice dovrà essere estesa a tutto il territorio comunale. In aggiunta ci sono anche le assicurazioni dell'assessore comunale Stefania Di Padova, che promette entro gennaio un incremento delle corse bis negli orari sensibili verso l'università, addirittura prevedendo orari notturni, assieme all'acquisto di cinque nuovi bus e di pensiline intelligenti con wifi e avviso dei ritardi. «Sono 36 i bus, 18 in andata e altrettanti in ritorno spiega il direttore regionale di Trenitalia, Marco Trotta - che ogni giorno feriale partiranno dalla stazione di viale Crispi per raggiungere il Campus di Coste Sant'Agostino, con una programmazione oraria strutturata in base alle partenze e gli arrivi di treni e con tempi di interscambio particolarmente agevoli». Trotta ha sottolineato l'utilità del biglietto unico: «Così è tutto più agevole, nell'assoluto rispetto dell'ambiente, si lascia l'auto in garage con tempi e costi vantaggiosi e in totale sicurezza».

IL PLAFOND REGIONALE Ma il vulnus principale resta il plafond regionale da destinare al Tpl teramano: «Siamo gli ultimi in Abruzzo per ammontare dei chilometri a noi destinati» precisa Augusto Ballone, presidente di Baltour, che spiega come l'ultima manifestazione degli studenti «avesse sbagliato indirizzo»: «Non era da fare davanti alla nostra azienda ma a viale Bovio 425, Pescara». Da ambienti regionali il pareggio dei chilometri con le altre province dovrebbe giungere tra dodici mesi dopo il varo del nuovo Piano dei servizi minori. Il biglietto combinato treno+bus si potrà acquistare, già da domani, su tutta la rete di vendita Trenitalia: in formato cartaceo nelle biglietterie, nei self-service e nelle agenzie di viaggio del circuito; in formato elettronico sul web. «Teramo riprende Trotta si conferma sede universitaria funzionale alle politiche di mobilità sostenibile, difatti il nuovo servizio intermodale si aggiunge alla facile raggiungibilità del polo universitario dell'ospedale veterinario, ubicato a soli 50 metri dalla fermata ferroviaria di Piano d'Accio». Per Ballone questo è il secondo accordo sottoscritto con Trenitalia, dopo quello sulla lunga percorrenza. Si punta il dito verso il parco mezzi che sarebbe un po' vetusto, con continue rotture: «Questo versante insiste il patron di Baltour è di competenza regionale, da qui dovrebbero arrivare le risorse. La nostra flotta ha, infatti, un'età media di 12 anni, ci sarebbe al necessità di un intervento, di uno svecchiamento».

LE CORSE Oltre al ticket bus più treno, Di Padova ricorda che «per gennaio le corse 6 e 7 per l'università saranno aumentate nelle ore di massima criticità, mentre arriveranno, alla luce di un progetto comunitario, 5 o sei bus mentre per le linee 7 e 1 sono previste pensiline intelligenti con wifi e avviso dei ritardi. Saranno contemplati anche orari notturni per l'università: una scelta che abbraccia anche la confinante Colleparco che non deve restare un quartiere dormitorio». Ma l'obiettivo finale per Di Padova resta quello di avere il biglietto unico per l'intero comune di Teramo: «Per noi sarà una battaglia da fare come quella per vedersi aumentato il chilometraggio del Tpl da parte della Regione, perché dobbiamo assicurare il servizio minimo a tutti i cittadini».


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