L'AQUILA Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ieri ha incontrato il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti (Mit), Matteo Salvini, per chiedere un intervento affinché non ci siano più tragedie sulla A14.

Il vertice si è svolto proprio nel giorno in cui la comunità abruzzese ha tributato l'ultimo saluto ad Andrea Silvestrone, il tennista paralimpico di 49 anni morto insieme a due suoi figli, di 8 e 14 anni, nello schianto con un Tir nella galleria Castello proprio sulla A14. Nel corso dell'incontro è stato assunto l'impegno di istituire un tavolo tecnico con Autostrade per l'Italia SpA (Aspi) e la struttura tecnica del Mit, con l'obiettivo di rimodulare l'agenda dei cantieri sui tratti austradali. «È stato un incontro molto costruttivo, per garantire al più presto una soluzione di buon senso ai troppi cantieri autostradali, in particolare quelli dell'A14», ha dichiarato il governatore abruzzese.

Marsilio ha poi riferito di aver «chiesto al Ministro di intervenire su alcune norme che oggi ci costringono a fare troppi cantieri, tutti insieme, su tratte con traffico intenso. Con il risultato che, per eliminare un rischio potenziale, si crea un rischio molto concreto che continua a produrre morti sulle nostre strade». «Ringrazio il ministro Salvini per aver dato subito seguito alla mia precedente richiesta, e quella del presidente delle Marche, Francesco Acquaroli, di affrontare al più presto il tema della pericolosità dell'A14 e più in generale della fragilità di questa importante infrastruttura autostradale che, servendo da collegamento per l'intera costa adriatica, ha urgentemente bisogno della realizzazione di una terza corsia. Dobbiamo infatti pretendere che anche l'Abruzzo possa usufruire di infrastrutture degne del 21esimo secolo e che possa guardare al futuro con un sistema stradale e ferroviario capaci di sostenere il traffico e di permettere a cittadini e aziende di poter vivere e prosperare sul nostro territorio con lo stesso diritto di mobilità garantito sulla costa tirrenica», ha concluso Marsilio.

Sul tema è intervenuto anche il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Vincenzo D'Incecco: «Sono necessari tutti i lavori per ammodernare la rete stradale rendendola sicura a tutti gli utenti della strada ma per farlo bisogna pianificare con maggior dialogo verso i territori i lavori previsti. Senz'altro- ha spiegato D'Incecco- l'intervento di Salvini sarà in tal senso per sviluppare al meglio un'importante infrastruttura che collega l'intera costa adriatica e su questo assicuriamo il pieno sostegno da parte di tutto il gruppo consiliare della Lega».

LA CONCESSIONARIA - I rappresentanti di Autostrade per l'Italia, a valle del vertice che si è svolto al Mit, hanno parlato di «un incontro proficuo che ci consente di portare avanti una concreta collaborazione con le istituzioni». La riunione al Mit con Matteo Salvini, alla presenza di due viceministri e dei governatori di Abruzzo e Marche, come precisato dallo stesso Marsilio è stata convocata dopo un incidente mortale sulla A14. Incidente avvenuto in un tratto in cui, per la presenza di un cantiere, è stato istituito il senso unico alternato. «L'istituzione del tavolo- hanno aggiunto da Autostrade per l'Italia- rappresenta per noi un'occasione di confronto sul programma di ammodernamento della rete, e in particolare della A14, che permetterà di stabilire le priorità delle cantierizzazioni previste dal piano, ponendo particolare attenzione agli impatti in termini di viabilità e alle esigenze di sviluppo dell'economia del territorio».