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Data: 24/11/2022
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Autostrade, Salvini ora convoca i sindaci Gli esponenti della Lega: «Su A24 e A25 non accettiamo lezioni da Pd e M5S»

L'AQUILA Diventa un caso l'incontro tra il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e i sindaci laziali e abruzzesi impegnati nella lotta al caro pedaggi e per la sicurezza delle autostrade A24 e A25. Fonti del Mit ieri hanno fatto sapere che Salvini riceverà nella giornata di oggi una delegazione di primi cittadini, ma gli amministratori locali hanno ribadito di non essere stati convocati. «Non sappiamo nulla. La delegazione del Comitato non è stata formata al momento, perché non abbiamo ricevuto alcuna convocazione», ha affermato al Messaggero Velia Nazzarro, sindaco di Carsoli e portavoce dei sindaci. «Siamo caduti dalle nuvole», ha rimarcato Gianni Innocenti, assessore del Comune di Tivoli. Secondo quanto emerso da fonti interne alla stessa Lega, l'incontro al dicastero sarebbe riservato ai soli amministratori vicini agli ambienti del Carroccio.   Le autostrade restano poi al centro dello scontro politico. Il senatore Michele Fina, segretario del Pd abruzzese, ha parlato in una nota di «scarsa considerazione» verso i sindaci». Secondo Fina «viene da pensare che la Lega sia totalmente presa dall'autonomia, tanto da considerare di secondo piano le priorità dei territori che non siano quelli del Nord». Anche la senatrice del Movimento cinque stelle, Gabriella Di Girolamo, si è unita allo scontro: «Magari con qualche tweet in meno e un po' più di concretezza si potrebbe dare ai primi cittadini interessati le risposte che chiedono», ha spiegato.   Alle dichiarazioni di Pd e Cinque stelle hanno risposto gli esponenti del Carroccio, a partire dal coordinatore abruzzese del partito Luigi D'Eramo, sottosegretario di Stato al ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. «Appaiono strumentali le affermazioni del senatore Fina. Il ministro Salvini è al Mit da pochi giorni ed è già evidente che il vento sia cambiato, come dimostra la sua disponibilità a incontrare i sindaci e l'attenzione storica del nostro partito ai territori. Su A24 e A25 non prendiamo lezioni da chi ha governato il ministero nell'ultimo decennio senza risolvere questo e altri problemi», ha affermato D'Eramo. Gli fa eco la deputata della Lega Simonetta Matone: «Pd e M5S hanno gestito direttamente il Mit. Non ci sembra che nessuno dei due sia stato in grado di affrontare concretamente e risolvere i problemi dell'A24-A25 - ha aggiunto - Non abbiamo bisogno di lezioncine irricevibili». Sulla stessa linea è poi il deputato della Lega Alberto Bagnai, che ha parlato di «disponibilità totale», rimarcando che «sarebbe ora che la sinistra smettesse di dare lezioni a chi è al ministero da solo un mese, dimostrando in questi pochi giorni un visibile cambio di marcia».
Sempre nella giornata di ieri, i senatori di Fratelli d'Italia eletti in Abruzzo Guido Liris ed Etelwardo Sigismondi hanno incontrato il vice ministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami: «Facendoci portavoce anche delle istanze più volte espresse dai sindaci, che con veemenza negli ultimi giorni sono tornati a insistere sulla necessità di un cambio di rotta nella gestione delle autostrade», hanno dichiarato i meloniani. Liris e Sigismondi hanno poi ricordato che c'è la necessità di scongiurare l'aumento dei pedaggi che potrebbe scattare dal primo gennaio prossimo, ma i sindaci su questo punto hanno ribadito che «non c'è alcun rischio dal momento che la gestione delle due arterie è tornata nelle mani dell'Anas».

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