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Data: 26/03/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Autostrada gratis, un conto da 100mila euro al Comune Tratto l'Aquila Est-Ovest liberalizzato Pezzopane: «Deve pagare il governo» Entro le prime due settimane di aprile il tavolo tecnico convocato dal Ministero

In discussione l’eliminazione dei pedaggi lungo l’intera tratta di A24 e A25


L'AQUILA Non si ferma la mobilitazione per la riduzione, fino all'azzeramento per i pendolari, dei pedaggi autostradali sulla A24 e sulla A25. La sola liberalizzazione del tratto L'Aquila Est-Ovest non basta. La levata di scudi parte dal capoluogo, a seguito del botta e risposta tra la consigliera comunale (ex parlamentare) del Pd Stefania Pezzopane e l'assessore comunale alla Mobilità Paola Giuliani, nato sui fondi per pagare il pedaggio. Il ministero per le Infrastrutture e i Trasporti, infatti, ha dato l'ok ma a spese del Comune. Il "caso" ha tuttavia riacceso i fari sulla più ampia battaglia contro il caro pedaggi e per la sicurezza delle autostrade. Mentre dunque si attende la convocazione del tavolo tecnico su A24 e A25 presso il dicastero di Porta Pia per il 5 o il 12 aprile, Pezzopane nel rispondere a Giuliani torna a sollecitare il governo sulle «promesse fatte» negli anni passati dagli esponenti del centrodestra, che oggi guidano la maggioranza.
COMPRENSIONE - «Non comprendo e non condivido le parole dell'assessora Paola Giuliani. Perché parla di polverone? L'unico polverone sul tema pedaggi autostradali lo hanno fatto il ministro Francesco Lollobrigida, il presidente della Regione Marco Marsilio, il sindaco del capoluogo Pierluigi Biondi e compagni, quando hanno gridato in ogni dove che bisognava azzerare le tariffe per pendolari e altre categorie, che gli abruzzesi dovevano essere liberati da questo ingiusto costo, che era urgente ridurre fino all'azzeramento le tariffe, che questo doveva essere fatto subito e con costi minimi - spiega Pezzopane - Ovviamente governava il centrosinistra, ora che governano loro è cambiata la musica e bocciano gli ordini del giorno che chiedono di fare quanto loro stessi chiedevano».     Sulla riduzione delle tariffe fino all'azzeramento, «Fdi e la destra hanno fatto una cinica e pesante campagna elettorale, ma ora cercano di far dimenticare tutti gli impegni assunti, confondendo le acque», aggiunge Pezzopane. «La verità è che il governo sul tema è finora disimpegnato e che Meloni, eletta all'Aquila, arranca sulla riduzione delle tariffe e concede la sola gratuità sulla tratta L'Aquila Est-L'Aquila Ovest, ma vuole i soldi dal Comune - prosegue - Sarà il Comune dell'Aquila con 100.000 euro a pagare l'esonero del pedaggio nella tratta urbana. A mio giudizio deve invece essere il governo a farsi carico visto che la tratta urbana deve essere assimilata a viabilità ordinaria a carico Anas. L'autostrada infatti non è più privata ma in gestione all'Anas, gestore pubblico. Il cambio di gestore non può lasciare le cose senza mutamenti di sostanza, a meno che il governo non trasferisca fondi compensativi al Comune che poi li versa all'Anas. Se il Comune utilizza fondi di bilancio, allora il governo scarica sul bilancio del comune una scelta necessaria. La risposta alla interrogazione dei deputati Pd non lascia spazio a mistificazione alcuna. Le parole del governo sono chiare».
ESPERIENZA - Pezzopane precisa poi che la gratuità è un obiettivo che si persegue da tempo: «Ricordo l'esperienza post-sisma con l'allora sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, fase in cui l'assessora era dirigente del Comune, per cui conosce tutto il procedimento. Prima c'era un gestore privato che andava risarcito, ma ora? Il governo ci chiede di risarcire se stesso per il tramite dell'Anas? Il governo non scarichi la spesa sul Comune che ha tante altre necessità anche in termini di sistemazione di strade comunali e di tariffe trasporto locale. Il Comune nel siglare il protocollo con Anas, deve pretendere dal governo Meloni il mantenimento degli impegni in termini di azzeramento come misura governativa e non comunale. La lotta per la riduzione fino all'azzeramento dei pedaggi continuerà a fianco dei sindaci seri, che la portano avanti con tutti i governi e non a corrente alternata».  

26 marzo 2023 il messaggero

 

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