TERAMO Il progetto esecutivo è pronto ed è al vaglio degli uffici tecnici del Comune di Teramo. A strettissimo giro approderà in giunta per l'approvazione e poi, se non tarderà il parere della Sovrintendenza, si potrà avviare la gara per l'affidamento dei lavori. Sono questi i passaggi che porteranno alla realizzazione della nuova autostazione di piazzale San Francesco. Un progetto finanziato con fondi Masterplan per mezzo milione di euro e che nel 2020 vide il Comune di Teramo, proprietario dell'area, e la Tua stipulare una convenzione che avrebbe dovuto portare già all'avvio del cantiere. Ma i tempi si sono dilatati e intanto l'intera area del piazzale, dalla struttura che ospita bagni e sala d'attesa per i viaggiatori allo spazio verde circostante, versa in pessime condizioni. Trascuratezza, rifiuti abbandonati e parcheggi selvaggi incombono su quello che è uno degli snodi centrali della mobilità per la città. Più volte lo stallo del progetto di riqualificazione è finito al centro di interrogazioni in consiglio comunale, da parte soprattutto del consigliere Flavio Bartolini, sia in virtù del pessimo stato in cui si trova l'autostazione che della necessità di stringere i tempi su un intervento già finanziato. Ad occuparsi del progetto e della sua realizzazione deve essere la Tua, che negli ultimi mesi ha ricevuto più di una sollecitazione dal Comune. Ora, finalmente, qualcosa si è smosso: il progetto esecutivo è stato consegnato ed «entro una decina di giorni confidiamo di approvarlo in giunta», spiega l'assessore al trasporto e alla mobilità Maurizio Verna che però non può dare una tempistica sull'avvio dei lavori. Trattandosi di area in parte sottoposta a vincolo paesaggistico, occorre il parere della Sovrintendenza «senza il quale non si può partire», ricorda Verna che confida in tempi rapidi perché «si tratta di un luogo strategico per la città che vedrà enormi miglioramenti sotto il profilo dei servizi per gli utenti e del decoro». Il progetto prevede stalli, aree di sosta e corsie dedicate ai mezzi pubblici; barriere automatiche per entrata e uscita dal piazzale; impianto di videosorveglianza; zone per la sosta breve delle auto e la ristrutturazione della struttura che ospita il bar e la sala d'attesa.