Data: 13/11/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Autobus diretti per la capitale: Francavilla adesso ci riprova Dopo lo stop per la pandemia, l'amministrazione torna alla carica per istituire il nuovo servizio Individuata già l'area per il terminal, a Valle Anzuca
Il sindaco Russo: «Utile per i pendolari e i turisti» FRANCAVILLA Francavilla ci riprova ed è pronta a riprendere la trattativa per istituire un collegamento diretto con Roma, attraverso la realizzazione di un terminal dedicato ai pullman a Valle Anzuca. L'idea, nata nei mesi precedenti l'inizio della pandemia, è stata rilanciata la scorsa settimana dal consigliere Luca Paolucci, capogruppo di Impronte civiche, e ha trovato l'apertura anche del sindaco Luisa Russo, che si è detta «pronta a riaprire un'interlocuzione con i vettori, per valutare la possibilità di collegare direttamente Francavilla con la capitale». A oggi infatti, non esistono pullman diretti: chi ne ha bisogno deve raggiungere Pescara o a Chieti, solo per citare i centri più vicini, per poter salire a bordo del mezzo per raggiungere Roma. «Sarebbe un servizio utile non solo ai pendolari che viaggiano su Roma per motivi di lavoro o di studio, ma anche per stimolare il turismo estivo», prosegue il primo cittadino di Francavilla. «Ci sono tante persone che durante la bella stagione arrivano dal Lazio per trascorrere qualche giorno di vacanza qui da noi. Riuscire a istituire un collegamento diretto contribuirebbe a rendere Francavilla ancor più appetibile». Come detto, l'idea era nata all'inizio del 2020, grazie anche all'iniziativa dell'allora assessore Giovanni Natale. Erano stati fatti passi importanti in poco tempo, tanto da andare a coinvolgere alcuni vettori che collegano l'Abruzzo con la capitale, per calcolare i tempi di percorrenza, l'uscita e il rientro dalla variante, ma anche per valutare l'area di manovra dei mezzi nella zona di Valle Anzuca. Quella era e rimane l'area individuata per la realizzazione di un terminal in grado di ospitare i pullman, consentire la discesa e la salita dei passeggeri e garantire lo spazio necessario per la manovra. Per realizzarlo occorre una somma di circa 30mila euro. Quello che ora è fondamentale è coinvolgere i vettori: «Questo sarà il prossimo passaggio», dice ancora il sindaco di Francavilla. «Tre anni fa ci fu interesse. Ora bisogna capire se c'è ancora. Da parte nostra sicuramente sì».Del resto, avere una fermata a Valle Anzuca consentirebbe non solo ai francavillesi, ma anche le persone dei comuni vicini di poter salire sul pullman sotto casa per poi scendere direttamente a Roma, evitando i trasbordi a cui sono costretti oggi. Se arriverà l'ok delle compagnie di trasporto, allora il progetto potrà decollare.
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