Data: 08/11/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Auto via dal centro storico: ecco il piano in cinque anni In programma più di 1.500 nuovi parcheggi e aree di "interscambio" con i bus
L'AQUILA La storica visita di Papa Francesco ha rilanciato, oltre all'immagine turistica dell'Aquila, anche la questione della mobilità urbana. Mentre l'obiettivo del Comune, dichiarato apertamente nei mesi scorsi, è quello di liberare il centro storico dalle auto entro il 2027: per questo a gennaio è arrivato l'ok definitivo al nuovo Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums). La vera e propria prova generale della mobilità urbana del futuro della città dell'Aquila è stata il pellegrinaggio dei 1.500 studenti degli atenei romani di sabato scorso. Lo hanno capito in Comune, dove non ci si è fatti scappare l'occasione di dare prova di essere in grado di gestire i flussi, e lo hanno capito gli aquilani, che hanno visto una "invasione ordinata" degli studenti e che spontaneamente sui social hanno rilanciato il dibattito pubblico sulla questione degli spostamenti in città. Arrivati con 23 pullman da Roma, che sono rimasti parcheggiati nel terminal bus di Collemaggio, infatti, gli universitari sono stati "accompagnati" per la città evitando disagi per tutti. Per fare questo, è stata coinvolta una parte corposa degli uffici municipali, come ha scritto lo stesso Comune: «Dopo la cerimonia di accoglienza nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio, hanno visitato le bellezze e i musei della città. L'intera amministrazione comunale è stata coinvolta nell'organizzazione e gestione dell'evento: con la polizia municipale, la protezione civile, l'Ufficio politiche culturali e del turismo, il Servizio diritto allo studio e il Settore trasporto pubblico locale, mobilità sostenibile e politiche europee. All'interno del Settore Mobilità, l'ufficio di gestione del terminal Natali ha curato la logistica dell'evento per la sosta dei 23 autobus con cui gli studenti hanno raggiunto L'Aquila, l'attivazione di un info point dedicato e il monitoraggio dei flussi». IL PIANO«Il Piano prevede la chiusura alle auto del centro storico attraverso l'istituzione di zone pedonali e zone a traffico limitato. Un obiettivo di lungo termine il cui raggiungimento è fissato al 2027, compatibilmente con l'evoluzione della ricostruzione», scriveva il Comune dopo l'approvazione del Pums, che porta la firma del sindaco Pierluigi Biondi e dell'ex assessore Carla Mannetti, oggi sostituita da Paola Giuliani. Il Pums mira al miglioramento della vivibilità della città e della sicurezza stradale, puntando anche sulla sostenibilità energetica, con 104 milioni di euro di interventi. Si articola su quattro macrocategorie: mobilità ciclopedonale, condivisa ed elettrica; trasporto pubblico; viabilità; sosta. Prevede varie azioni considerate strategiche, tra cui quelle sul servizio ferroviario, con due stazioni di incrocio attrezzato tra Paganica e Sassa, un nuovo scalo a Sant'Elia. Ma anche una funivia di collegamento tra la stazione ferroviaria del capoluogo e Roio. E poi una rivoluzione della viabilità e percorsi ciclopedonali.
GLI AUTOBUS Ma soprattutto, per raggiungere l'obiettivo dell'eliminazione delle auto dal centro, il Piano prevede il potenziamento delle percorrenze dei bus in città e l'aumento del numero dei mezzi elettrici. Fondamentali sono i punti di interscambio: quelli cioè in cui le persone possono lasciare l'auto e accedere al trasporto urbano. Il Pums prevede innanzitutto di valorizzare gli interscambi esistenti: dal Terminal di Collemaggio con i suoi 720 posti auto più 36 per i pullman, all'area di sosta del centro commerciale Agorà con 107 stalli dall'altra parte della città. In mezzo gli interscambi di via D'Ascanio (243 posti auto) e via Panella (180). Gli altri interscambi previsti: in primis quello di piazza d'Armicon 360 stalli, poi quello alla stazione di Paganica (196) e alla stazione centrale (165) s con interscambio anche con la funivia per Roio.
I PARCHEGGI STRATEGICI Per togliere le auto dalle vie del centro storico, sono ovviamente necessarie aree di sosta all'esterno. Il Pums ne individua alcune strategiche da realizzare, con almeno 1.500 posti auto in più. Sia destinati ai residenti che ai non residenti, grandi aree di sosta sono previste in viale della Croce Rossa (390 stalli), in viale Gran Sasso sotto allo stadio Fattori (750), a Porta Leoni (224). Solo per residenti, invece, il parcheggio previsto a San Silvestro da 80 posti auto. Per non residenti, inoltre, il Pums ne prevede a Villa Gioia (200 posti) e nell'area dell'ex ospedale psichiatrico a Collemaggio (da 276 posti secondo l'ipotesi di area di sosta solo a raso, oppure da 500 per l'ipotesi di parcheggio su più piani). Altre aree di sosta sono previste nel centro storico solo per residenti, altre ancora vengono ritenute non realizzabili, seppur necessarie, dallo stesso Pums.
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