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Data: 01/02/2023
Testata Giornalistica: PRIMO NUMERO
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Autisti senza stipendio, m5s propone società in house. Il 7 febbraio consiglio monotematico. Settimane ad alta tensione a causa del mancato pagamento degli stipendi agli autisti. Le accuse dei consiglieri pentastellati: "Tre assessori hanno fallito"

Non è bastato l’avvicendamento di tre assessori regionali per assicurare agli autisti del trasporto pubblico locale il puntuale pagamento degli stipendi”, sottolineano i consiglieri regionali. “Il problema, ormai decennale, certifica l’inadeguatezza dei vari esecutivi succedutisi in Consiglio regionale. Ora la misura è davvero colma soprattutto perché coinvolge, in molti casi, lavoratori monoreddito la cui unica colpa, se così può definirsi, è quella di garantire un servizio fondamentale ai cittadini”.

“In queste ore – insistono dal Movimento 5 Stelle – è intollerabile vedere come il Molise si presenta agli occhi della nazione con padri e madri di famiglia messi sul lastrico a causa di società che non versano tempestivamente i compensi dovuti ai dipendenti. Il tutto malgrado la Regione continui a versare ingenti fondi nelle casse di queste aziende, salvo poi non pretendere il successivo passaggio: quello delle spettanze agli autisti.

M5S in Consiglio regionale

In virtù di ciò non è lontanamente immaginabile affidare il servizio mediante proroga dei contratti peraltro non coerente con le normative vigenti e, soprattutto, con le indicazioni che arrivano dall’Unione Europea, dal Ministero e dalla giustizia ordinaria che a più riprese hanno ammonito la Regione”.

Nel frattempo, il governo Toma sta provando ad andare avanti con il bando per affidare il servizio ma sta incontrando al tempo stesso le difficoltà legate ai contenziosi: alcune aziende hanno impugnato la gara.

“L’ennesimo bando pubblico ha evidenziato come in Molise il contenzioso sia inevitabile e al tempo stesso appare inimmaginabile l’assegnazione dell’appalto ad un gestore unico”, evidenziano anche i consiglieri regionali pentastellati.
“Ne consegue una fotografia a tinte oscure che permette alle aziende di fare il bello e cattivo tempo e addirittura decidere come e quando pagare gli stipendi”.

Questa la proposta dei pentastellati: “La soluzione che abbiamo portato sui tavoli è quella di creare una società in house che garantirebbe indubbie economicità nonché vantaggi a dipendenti e utenza. Tra questi: flessibilità nell’adeguare l’offerta alle reali esigenze del territorio; un trattamento uniforme salariale del personale; la certezza sul regolare svolgimento del servizio; la trasparenza amministrativa contabile; possibilità di un biglietto integrato gomma-ferro. Ma la vera novità sarebbe il pagamento con cadenza mensile degli stipendi senza ritardi mediante intervento sostitutivo che consentirebbe alla Regione – stazione appaltante – di sostituirsi alle società inadempienti e pagare in corso d’opera eventuali retribuzioni arretrate ai lavoratori.

Affinché tutto si concretizzi in maniera celere, abbiamo chiesto e ottenuto la convocazione di un Consiglio monotematico che si svolgerà martedì 7 febbraio”.


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