VAL VIBRATA L'aggressione a un autista Tua da parte di ragazzini che all'interno di un mezzo hanno lanciato sassi mettendo in pericolo l'incolumità di passeggeri, conducente e utenti della strada ha fatto scattare la richiesta di immediati interventi da parte del sindacato Filt Cgil e della Rsu aziendale. Nell'attesa di chiedere l'intervento del prefetto sul tema sicurezza sulle linee extraurbane Tua, Massimo Di Paolantonio della Filt Cgil e Marco Piotti della Rsu aziendale chiedono l'interessamento dei sindaci dell'Unione di Comuni Val Vibrata. La Ascoli-Alba-Adriatica-Nereto e la San Benedetto-Giulianova sono quelle dove, quasi quotidianamente, si verificano episodi come quello all'autista 60enne fatto bersaglio della sassaiola. «Chiediamo un incontro con i sindaci perché occorre investirli del problema e perché ci aiutino a trovare una soluzione», dicono Di Paolantonio e Piotti, «c'è in gioco l'incolumità di tanti studenti seri e rispettosi, di tanti lavoratori, pensionati e madri ed anche anziani che si servono del servizio di trasporto pubblico quotidianamente. Stiamo registrando l'inquietudine dell'utenza che spesso preferisce utilizzare altri sistemi di mobilità perché non si sente sicura. Quello che proponiamo e su cui vorremmo aprire un tavolo è valutare, ad esempio, la collaborazione della polizia locale che nelle fermate delle singole località, possa salire a bordo, controllare i documenti e svolgere verifiche a campione. Un controllo pianificato che richiede poco tempo ma che potrebbe scoraggiare certi comportamenti». I controllori, spiega la Filt Cgil, in provincia di Teramo sono solo sei e sono inermi di fronte a questo stato di cose. Una situazione che desta tensione negli autisti che dovrebbero, al contrario, svolgere il servizio in serenità proprio per la delicatezza del ruolo.