AVEZZANO Porte aperte al Ministero dei trasporti per i sindaci e gli amministratori di Abruzzo e Lazio mobilitati contro il caro pedaggi dell'autostrada A 24/25 dall'inizio del 2018. Il neo ministro, Paola De Micheli, al contrario del predecessore, Danilo Toninelli, incontrerà la delegazione degli amministratori il 21 di ottobre alle 12.30. Stavolta, quindi, l'appello dei 104 amministratori ha centrato il primo obiettivo: il faccia a faccia con il Ministro per mettere sul tavolo le aspettative dei territori. «Finalmente un Ministro che non si nega al confronto chiesto dagli amministratori locali», afferma Velia Nazzarro, «per parlare di un problema che investe i cittadini e le imprese di territori penalizzati da eventi tragici». L'apertura del Ministro De Micheli cambia l'agenda dell'incontro già fissato per oggi, alle 18.30, al Municipio di Carsoli, per pianificare nuove azioni di protesta. «Vorrà dire che rifaremo il punto sulle questioni appese», conclude Nazzarro, «con il fine di conoscere a che punto sono la procedura del Piano economico finanziario e il piano di investimenti per la messa in sicurezza dell'autostrada. L'obiettivo finale, al di là dei colori politici del governo, resta sempre lo stesso: un'autostrada sicura con pedaggi equi». Pensiero che gli amministratori hanno declinato da tempo: sospensione degli aumenti sulle tariffe dei pedaggi in vigore dal primo gennaio 2018; creazione di un tavolo istituzionale che ridefinisca i criteri di concessione autostradale con Strada dei parchi per garantire ai pendolari, i cittadini le imprese e gli autotrasportatoti, una tariffa adeguata in un'area interna svantaggiata; declassificazione del tratto urbano dell'A24 dalla barriera di Roma Est fino alla Tangenziale Est, nonché alla declassificazione da tratto montano a non montano di parte dell'autostrada. Sugli utenti dell'A24/25, comunque, pende un nuovo balzello che, se non arriveranno novità risolutive entro la fine del mese di novembre, farà incrementare le tariffe di un ulteriore 20%. Salasso inaccettabile per gli amministratori locali.