Atm è sotto organico, mancano autisti di bus e tram, e questo si traduce in una riduzione delle corse, talvolta soppresse, e tempi di attesa più lunghi, anche fino a 30 minuti. Non un grande incentivo per muoversi a Milano con i mezzi pubblici, nonostante i continui appelli a lasciare a casa l’auto in nome di una città «più green». Utenti che pagano regolarmente l’abbonamento ma che spesso sono vittime di disservizi, loro già «colpiti», quest’anno, dal taglio delle corse al 3 per cento per contenere i costi. Attualmente sono 4 mila i conducenti di superficie, ma per garantire un servizio efficiente ne servirebbero almeno 300 in più. È quanto denunciato dalla Rappresentanza sindacale unitaria della società (controllata dal Comune), a cui fanno eco le sigle locali di Orsa e Filt Cgil, che individuano le cause del «buco» nei salari bassi (1.100/1.200 euro netti è lo stipendio base) insufficienti a sostenere il costo della vita milanese, affitto compreso.

«Il Comune chiede di usare i mezzi pubblici ma il servizio non è all’altezza delle grandi capitali e il costo del biglietto (2,20 euro) non è assolutamente giustificato tra attese e insicurezza a bordo — tuona Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino —. Per trovare nuovi conducenti l’azienda aumenti gli stipendi e la giunta incrementi il numero di alloggi disponibili per i dipendenti, così da invogliare le persone a indossare le divise di Atm».

Atm investirà 500 mila euro per assumere 600 persone, di cui 300 conducenti. Questi ultimi potranno conseguire gratuitamente la patente D e la Carta di qualificazione del conducente, ottenendo anche un contributo casa per i primi mesi di affitto: 33 voucher dal valore complessivo di 3 mila euro lordi erogabili direttamente in busta paga in importi rateizzati. Potranno richiederli tutti i conducenti già in possesso delle patenti e che abbiano superato l’iter di selezione e i neo-conducenti entro 3 mesi dalla data di assunzione, residenti fuori dall’area Metropolitana di Milano e con un contratto di locazione della durata minima di sei mesi con decorrenza successiva alla candidatura. Il contributo viene assegnato tramite graduatoria. Per far conoscere tutti i piani di recruitment e di welfare, Atm nelle prossime settimane sarà presente con il team Risorse Umane durante la settimana di E-Mob, dal 7 al 10 ottobre 2023, con uno spazio dedicato in piazza Duomo.