Data: 17/02/2021
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Atac ci prova: niente siero agli autisti? Lo compriamo Gli autisti di bus e metro non sono una priorità nella campagna di vaccinazione. E l'Atac pensa di fare da sé.
L'amministratore unico del colosso dei trasporti, Giovanni Mottura, la settimana scorsa ha spedito una lettera alla Regione insieme al vertice di Cotral, la municipalizzata delle tratte regionali, chiedendo di inserire i conducenti dei mezzi pubblici tra le categorie a cui dare precedenza nelle somministrazioni. Nelle slide del Ministero della Salute e del commissario Arcuri si parla genericamente di addetti dei «servizi essenziali», oltre alle forze dell'ordine, agli insegnanti e ai detenuti. Ma nessuno ha specificato, finora, cosa voglia dire. L'au di Atac allora chiede di fare chiarezza. Soprattutto, chiede una corsia preferenziale per i propri dipendenti, almeno quelli in prima linea, gente che passa il turno sui torpedoni piuttosto affollati, a dispetto delle regole dei dpcm. La richiesta non ha fatto breccia, al momento. Ecco perché Mottura, parlando con altri dirigenti di Atac, ha lanciato l'idea: «Perché il vaccino non lo compriamo da soli? Basta che ci autorizzano, siamo pronti». Modello Zaia. |
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