Data: 13/01/2024
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Assegno unico e di inclusione: tutti i pagamenti al via a gennaio. Fitto il calendario delle erogazioni dell'Inps. Previsti contributi per famiglie, pensionati e lavoratori. Entro metà mese avverrà anche la corresponsione della Naspi
Dall'Assegno unico per i figli a carico a quello di inclusione fino alla Naspi, il sussidio per i disoccupati. Il calendario dei pagamenti di gennaio dell'Inps è fittissimo, con l'erogazione di contributi importanti per famiglie, pensionati e lavoratori. L'Istituto nazionale di previdenza sociale ha comunicato tutte le date in cui verranno effettuati i pagamenti e la modalità di erogazione degli assegni.ASSEGNO UNICOPer quanto riguarda le rate dell'assegno unico e universale, l'Inps ha spiegato che i pagamenti, in assenza di variazioni, «verranno effettuati nel periodo gennaio-giugno 2024 nelle seguenti date: 17, 18, 19 gennaio; 16, 19, 20 febbraio; 18, 19, 20 marzo; 17, 18, 19 aprile; 15, 16, 17 maggio; 17, 18, 19 giugno». Il pagamento della prima rata avverrà, di norma, nell'ultima settimana del mese successivo alla domanda, con l'accredito dell'importo delle rate spettanti in caso di conguaglio, sia a credito sia a debito. La domande per l'Assegno unico già presentate valgono anche per le annualità successive, fatto salvo l'onere per gli utenti di comunicare eventuali variazioni, ad esempio per la nascita di un nuovo figlio. Per ottenere il beneficio per i figli a carico nel 2024 non servirà una nuova domanda, ma sarà valida quella già presentata negli anni scorsi. Sarà necessaria, invece, la Dichiarazione sostitutiva unica aggiornata (Dsu): in assenza del documento i beneficiari riceveranno, da marzo, solo l'importo minimo previsto. Gli utenti, chiarisce l'Inps, «dovranno comunicare eventuali variazioni da inserire nella domanda, ma non è necessario presentare una nuova richiesta per il 2024, sempre che la domanda già trasmessa non sia nello stato di decaduta, revocata, rinunciata o respinta». REQUISITI RICHIESTIL'Assegno unico e universale è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico attribuito per ogni figlio fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili. Spetta anche per i nuovi nati a decorrere dal settimo mese di gravidanza e per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, a patto che frequenti un corso di formazione scolastica o professionale o un corso di laurea; svolga un tirocinio o un'attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui; sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro nei servizi pubblici per l'impiego o svolga il servizio civile universale. Riguarda tutte le categorie di lavoratori: dipendenti sia pubblici sia privati, autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati. ASSEGNO DI INCLUSIONEIl calendario dei pagamenti dell'assegno di inclusione varia in base alla data di presentazione delle domande, di sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (Pad) e dell'esito positivo dell'istruttoria. Per le domande presentate entro il 7 gennaio 2024, con Patto di attivazione digitale sottoscritto nella stessa data ed esito positivo dell'istruttoria, i pagamenti verranno disposti a partire dal 26 gennaio. Per le domande presentate dopo il 7 gennaio e, comunque, entro il 31 dello stesso mese, con Patto di attivazione siglato entro il 31 gennaio 2024 ed esito positivo dell'istruttoria, il pagamento della mensilità di competenza di gennaio verrà disposto dal 15 febbraio. Dal 27 febbraio sarà pagato l'importo di febbraio: il pagamento, sebbene avviato a febbraio, prevederà il riconoscimento anche della mensilità di gennaio. Per le domande presentate dal mese di febbraio e nei mesi successivi, il primo pagamento verrà disposto dal giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del Patto di attivazione digitale. I successivi pagamenti verranno disposti il 27 di ogni mese. A CHI SPETTAL'Assegno di inclusione viene riconosciuto ai nuclei familiari che abbiano almeno un componente con disabilità, un minorenne, un ultrasessantenne o una persona in condizione di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali, certificato dalla pubblica amministrazione. Ai fini della determinazione del beneficio che spetta, attraverso una scala di equivalenza, si tiene conto anche di chi di chi svolge funzioni di cura, della presenza di minori di 3 anni di età, di 3 o più figli minorenni e di componenti con disabilità o non autosufficienti. NASPIIl pagamento della Naspi, che corrisponde al vecchio assegno di disoccupazione, avviene entro la metà del mese. La data di riconoscimento del sussidio varia a seconda del giorno di presentazione della domanda di disoccupazione. Per conoscere la data esatta, è possibile consultare il proprio fascicolo previdenziale online utilizzando lo Spid, la carta nazionale dei servizi o la carta elettronica. Le stesse date valgono anche per i beneficiari di Dis-Coll. I beneficiari possono verificare la data di erogazione del loro sussidio attraverso i canali online dell'Inps. La Naspi spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l'occupazione compresi apprendisti, soci lavoratori di cooperative, personale artistico con rapporto di lavoro subordinato e dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni. |
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