Data: 22/10/2020
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Aspi, Toto vara un’operazione da 14 miliardi per l’acquisto. Il gruppo abruzzese controlla già A24 e A25. Una partita complessa
L’AQUILA C’è anche la Toto holding, di cui fa parte Strada dei Parchi che gestisce già le autostrade A24 e A25, nella grande corsa ad Autostrade per l’Italia. Il gruppo, fondato nel 1961 dai fratelli Ignazio, Antonio e Carlo (foto), è protagonista di una manifestazione di interesse insieme al gruppo Apollo (Toto avrebbe la maggioranza) per rilevare Autostrade per l’Italia, confermando la disponibilità del gruppo ad entrare nella partita anche con Cassa depositi e prestiti. I progetti di investimento legati all’acquisto di Aspi potrebbero «superare i 14 miliardi» come hanno sottolineato fonti vicine all’azienda. Tra gli altri propositi ci sarebbe quello di tentare di lasciare la gestione e la proprietà di un asset fondamentale come un’infrastruttura autostradale entro i confini nazionali. Fonti vicine a Toto affermano che l’Italia ha expertise di alto livello per gestire l’infrastruttura. L’operazione comunque si mantiene complicata. Il 27 ottobre è il giorno della nuova deadline fissata da Atlantia per presentare un’offerta vincolante per l’acquisizione dell’88% di Aspi. Su un piatto della bilancia, c’è il range di prezzo che avrebbe indicato Cassa Depositi e Prestiti, compreso tra 8,5 e 9,5 miliardi; sull’altro piatto della bilancia c’è la valutazione di mercato e dei fondi esteri che si attesta a 11-12 miliardi. Di qui le incognite che gravano su questa ultima fase della trattativa e sulla possibilità di arrivare a una soluzione positiva. I tempi troppo stretti potrebbero rappresentare un ostacolo importante. Un dossier così complesso richiede, infatti, una approfondita diligence di 10 settimane per arrivare a formulare una proposta definitiva. Intanto, il calendario della prossima settimana vede almeno tre date cruciali: quella del 27, data entro la quale il Cda di Atlantia ha deliberato di proseguire le interlocuzioni con Cdp e i co-investitori; il 28 ottobre, data di riconvocazione del Cda per valutare un’eventuale nuova offerta vincolante; 30 ottobre giorno di convocazione dell’assemblea. In caso di offerta giudicata positiva i tempi potrebbero ulteriormente allungarsi. |
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