ROSETO Roseto avrà una stazione ferroviaria riqualificata grazie alle risorse in arrivo del piano industriale delle Ferrovie dello Stato 2022-2031. In totale il gruppo ha previsto in Abruzzo un investimento di oltre 6,35 miliardi di euro: di questi, una parte sarà destinata al polo urbano, e uno dei due progetti principali riguarda proprio la stazione di Roseto. Al momento la somma non è stata ancora quantificata, ma si tratta sicuramente di una grande opportunità per riqualificare la stazione rosetana, che attualmente presenta diverse problematiche ed è inaccessibile per i disabili. Nelle prossime settimane il sindaco Mario Nugnes avrà un incontro, a Roma, con i vertici delle Ferrovie proprio sull'argomento. «Siamo in attesa di un incontro che era previsto per la settimana scorsa, ma che è stato posticipato», spiega Nugnes, «sono molto soddisfatto. Adesso c'è solo il dato aggregato, bisogna analizzare il dato disaggregato e poi lavorare soprattutto sulla tempistica». La stazione rosetana presenta diversi problemi: innanzitutto quello delle barriere architettoniche. Si tratta di un problema annoso che la rende, come servizi e come mobilità, una delle peggiori tra i centri costieri del Teramano. Le scalinate impediscono ai disabili in carrozzina l'accesso al sottopasso, di collegamento con il lungomare, e ai binari due e tre. Inoltre è stata chiusa tempo fa anche la sala d'aspetto, che garantiva un minimo riparo nella stagione fredda. Sono stati realizzati soltanto interventi di riverniciatura della facciata e del sottopasso, spesso soggetto tra l'altro ad allagamenti. L'amministrazione comunale non punterà, però, solo su questo intervento. «Sicuramente la priorità è la stazione, che sia accessibile e alla portata di tutti», prosegue Nugnes, «ma spingeremo anche per avere, proprio per una maggiore sicurezza e per uno sviluppo del territorio, il sottopasso a Roseto nord» Nella zona a nord, infatti, ci sono problemi per accedere dalla statale 16 a viale Makarska, dove è presente solo un piccolo sottopasso.