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Data: 04/03/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Arretramento della stazione, nuova piazza alla Gammarana. Firmata la convenzione tra comune e RFI. Fondi pnrr per cambiare volto al quartiere

Cambia volto la stazione ferroviaria di Teramo, e con essa un intero quartiere, con l'arretramento dei binari e la riqualificazione dell'area della Gammarana con la realizzazione di una nuova piazza. Il progetto è stato presentato ieri mattina al Parco della Scienza dal sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto e di Sara Venturoni, direttore Stazioni di Rfi, con la contestuale firma della convenzione tra Comune e Rfi. L'accordo, che prevede il riordino funzionale della stazione ferroviaria e delle aree circostanti, è entrato nella fase realizzativa alla luce dell'opportunità offerta dalle risorse Pnrr assegnate a Rfi per il miglioramento delle stazioni del Sud. L'intervento comporta un investimento di 23 milioni di euro, con un contributo minimo da parte del Comune.
L'iniziativa, i cui lineamenti erano stati già delineati con la sottoscrizione nel 2016 del precedente protocollo d'intesa, ha avuto nel corso dell'ultimo anno un importante impulso. «È un risultato che ha voluto la città e restituiremo ad un'area di quartiere così in sofferenza una nuova dignità», dice il sindaco. I principali interventi riguardano il riassetto del piano del ferro con l'arretramento del fascio binari e revisione del Prg di stazione, nuovi marciapiedi, nuove pensiline, l'accesso su entrambi i fronti urbani della stazione, il restyling del fabbricato viaggiatori esistente, con interventi di miglioramento sismico, ed una rifunzionalizzazione complessiva delle aree esterne. La nuova configurazione della stazione permette di realizzare una nuova piazza con servizi e percorsi pedonali, ciclabili e veicolari, migliorando le condizioni di vivibilità. Scettici, tuttavia, i Comitati dei tre quartieri, facenti parte della Macro Area 4: Gammarana, San Berardo e Stazione. Siriano Cordoni, referente del Comitato: «Il nostro progetto aveva un respiro più di tipo urbanistico. La nuova città cresce attorno alla stazione e non vederlo è un errore secondo noi. In tutto questo non si sono posti nemmeno il problema della pista ciclopedonale». I comitati, tuttavia, sperano che in sede di approvazione del progetto esecutivo si possano apportare dei cambiamenti. I lavori secondo il cronoprogramma dovrebbero iniziare nel settembre 2024. Prossimi appuntamenti a fine marzo con la conferenza dei servizi e a fine giugno con l'avvio della gara d'appalto.

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