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Data: 12/10/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Arrestati due dipendenti di Ama: «Rubate le gomme dei pullman» Un autista di bus e un operaio filmati mentre portano via gli pneumatici dal deposito a Campo di Pile

L'azienda per la mobilità si era insospettita dopo aver scoperto la sparizione di vario materiale GUARDA IL SERVIZIO TRASMESSO DA LAQTV


L'AQUILA Due dipendenti dell'Ama, l'azienda per la mobilità aquilana, sono stati arrestati con l'accusa di aver rubato quattro pneumatici che per gli inquirenti dovevano essere montati sui pullman che effettuano il trasporto pubblico in città e nelle frazioni. Si tratta di E.B. e G.C., di 52 e 53 anni, uno autista, l'altro operaio dell'azienda. La coppia è stata bloccata dai carabinieri della stazione di Montereale, attivati dalla centrale operativa. I militari li hanno fermati a bordo di un furgone e di un'autovettura mentre, separatamente, si allontanavano dal deposito aziendale che si trova a Campo di Pile da dove, poco prima, stando alla ricostruzione fatta dagli inquirenti, erano state sottratte le gomme nuove e ancora da montare sui mezzi di trasporto. La refurtiva, che ha un valore complessivo di mille euro, ritrovata nel furgone perquisito e guidato da uno degli indagati, è stata sottoposta a sequestro, quale elemento di prova a carico dei fermati, prevedendo una futura restituzione all'azienda danneggiata. Per i due dipendenti Ama, ripresi dal circuito di videosorveglianza dello stabilimento, il cui controllo istantaneo ha dato spunto alla richiesta d'intervento dei militari dell'Arma, è scattato l'arresto per furto in flagranza di reato. L'azienda si era infatti insospettita per alcune strane sparizioni di materiale avvenute in passato. Da qui la stretta con l'utilizzo di apposite telecamere di sorveglianza.Il gip del tribunale dell'Aquila, Tommaso Pistone, ha convalidato l'arresto sulla scorta di quanto richiesto dal pubblico ministero di turno della Procura del capoluogo, Roberta D'Avolio, in base al materiale raccolto dai carabinieri. Gli arrestati, dopo l'udienza di convalida, sono tornati in libertà nell'attesa del processo che si terrà a breve, una volta trascorsi i termini a difesa richiesti dagli avvocati che li difendono. I carabinieri di Montereale, intanto, stanno indagando sugli altri presunti ammanchi subiti dall'Ama nel recente passato. Nei confronti dei due verranno avviate azioni disciplinari da parte dell'Ama. Rischiano il licenziamento.


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