Data: 11/07/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Aree di risulta, cambia il progetto. Più parcheggi e una via per i bus. Il sindaco svela in commissione le modifiche al piano della passata giunta, giovedì l'esame in consiglio Previsti altri 300 posti auto e un corridoio per la filovia.
M5S: «È la proposta del Pd, traditi gli elettori» PESCARA Trecento posti auto in più. Una strada dedicata per il passaggio degli autobus ecologici. La riduzione delle tariffe per la sosta previste dalla passata amministrazione. E un accorciamento dei tempi della gestione dei parcheggi della città affidata al privato che realizzerà le opere. Sono queste, in sintesi, le modifiche che il centrodestra apporterà al progetto di riqualificazione delle aree di risulta lasciato in eredità dalla precedente giunta di centrosinistra.
CONSIGLIO COMUNALE. Ne ha parlato ieri mattina Carlo Masci, durante la sua audizione nella seduta congiunta delle commissioni Lavori pubblici e Gestione del territorio, presiedute rispettivamente da Massimo Pastore e Andrea Salvati. Le modifiche saranno richieste dalla maggioranza con una mozione durante il consiglio comunale di giovedì prossimo 16 luglio, convocato per esaminare e votare le 4.567 osservazioni presentate dai cittadini al progetto della passata giunta. Osservazioni giudicate dai tecnici del Comune non accoglibili. Poi, saranno i tecnici ad inserire le correzioni.
IL PROGETTO.Sono poche le modifiche che l'attuale amministrazione intende apportare al progetto. In proposito, il sindaco ha tenuto a precisare ieri l'importanza della continuità amministrativa, «perché altrimenti saremmo dovuti ripartire dall'inizio», ha spiegato. Ma i tempi a disposizione si sono fatti molto stretti. Entro la fine dell'anno, l'amministrazione dovrà assegnare l'appalto, altrimenti perderà i fondi messi a disposizione con il Masterplan della Regione. Ai 12 milioni di euro iniziali, si aggiungeranno 3,9 milioni derivanti dalla rimodulazione del progetto contenuto sempre nel Masterplan e destinati in un primo tempo al completamento del Museo del mare e altri 2 milioni recuperati altrove. Totale, 17,9 milioni di euro. «Posso dire», ha rivelato Masci, «che gli elementi di miglioramento sono l'aumento di circa 300 posti auto in più (rispetto ai 2.100 previsti inizialmente, ndr), la realizzazione di un corridoio verde che sarà utilizzato per l'attraversamento dei mezzi di trasporto pubblico non inquinanti, l'abbattimento delle previsione delle tariffe della sosta e la riduzione del periodo di durata della concessione della gestione della sosta alle imprese aggiudicatarie». «L'area verde, già prevista», ha aggiunto il sindaco, «sarà un parco tematico degno delle più grandi città europee e vi sarà posto anche per un hub per l'intermodalità ferro-gomma». Masci ha poi fatto presente che ci sono contatti con la Bei per ottenere un prestito a tassi agevolati».
LA POLEMICA. Ieri, la capogruppo del Movimento 5 Stelle Erika Alessandrini ha discusso con il sindaco. «La continuità amministrativa annunciata da Masci», ha commentato, «la chiamo tradimento dell'elettorato e della cittadinanza, perché il sindaco ha ammesso che non ci sono differenze tra il vecchio progetto del Pd e quello che intende ora realizzare il centrodestra. Come avevamo previsto, i tempi sono troppo stretti per fare qualsiasi modifica sostanziale e quindi la maggioranza farà minime correzioni per non stravolgere il progetto. Resteranno così le residenze private, la strada interrata e la gestione di 980 parcheggi da parte dei privati. Hanno lasciato trascorrere un anno inutilmente. Noi ora daremo battaglia».
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