PESCARA Area di risulta, parco nord e porto sono le grandi opere che l'amministrazione comunale ha intenzione di avviare entro quest'anno. Lo ha rivelato ieri Carlo Masci durante la conferenza stampa con assessori e consiglieri per tracciare un bilancio, a suo dire positivo, dei primi sei mesi del suo mandato. Il sindaco ha ricordato i risultati raggiunti da luglio, mese del suo insediamento in Comune, ad oggi e poi ha svelato quali sono i prossimi obiettivi della sua amministrazione.Obiettivi molto ambiziosi. In programma ci sono le grandi opere che la città attende da decenni. Quello appena cominciato, a suo dire, dovrebbe essere l'anno della svolta.

I PIANI PER IL 2020. Nei piani di Masci ci sono soprattutto l'area di risulta, il futuro parco nord e il porto, che proprio quest'anno vedrà un rilancio con l'avvio dei lavori per i due moli guardiani.«Per l'area di risulta», ha detto il sindaco, «ci sono 12 milioni di euro stanziati con il Masterplan della Regione. Entro il 2021 dobbiamo individuare il soggetto attuatore per non perdere i fondi, ma questo sarà l'anno della svolta». Simile il discorso per il futuro parco nord, ossia l'area verde della riviera di proprietà di alcuni imprenditori. Ma il sindaco non ha voluto svelare quale strada intende adottare per venire in possesso dell'area per la realizzazione del parco, cioè tramite un accordo con i privati, oppure con la procedura di esproprio. Più chiara appare la strada per il porto. «Ci sono 31 milioni del Masterplan», ha affermato, «entro quest'anno si farà il bando per la realizzazione del nuovo molo guardiano nord per 15 milioni, poi ci sono altri 16 per quello a sud. Ma l'Autorità portuale ha in bilancio ulteriori 38 milioni». Al termine di questi interventi, secondo Masci, Pescara dovrebbe avere finalmente un porto per riavviare i collegamenti marittimi e per ospitare le grandi navi.Ma i progetti da realizzare nel 2020 non finiscono qui. Tra le priorità dell'amministrazione ci sono anche l'ambiente e il mare pulito. «Partiranno a breve», ha fatto presente il sindaco, «i lavori per la costruzione di nove vasche di prima pioggia per 22 milioni che serviranno per evitare sversamenti nel fiume in caso di maltempo. Altri 8 milioni verranno utilizzati per aumentare la capienza del depuratore. L'obiettivo è arrivare ad un mare pulito e ottenere la Bandiera blu».«Per la viabilità», ha avvertito, «stiamo ridefinendo il sistema delle Ztl e installeremo 27 nuovi semafori intelligenti».Masci ha poi affrontato anche la questione spinosa del futuro dell'ex Cofa. L'ipotesi del campus universitario non sembra definitivamente abbandonata, nonostante il ripensamento dell'ateneo e le tante polemiche sollevate dall'opposizione. «Sull'ex mercato ortofrutticolo», ha rivelato, «vorremmo continuare ad avere un'interlocuzione con l'università, ma al di là di questo dovremo definire il futuro di questa area di proprietà della Regione che è da 20 anni in abbandono».

BILANCIO DEI PRIMI MESI. I primi sei mesi di consiliatura sono stati, a detta del sindaco, molto positivi. «Tante cose sono state fatte e tante ne faremo», ha assicurato, «ma credo che come giunta abbiamo dato risposte immediate ai cittadini e alle loro esigenze». «Il bilancio approvato per la prima volta a fine anno credo sia un successo», ha continuato Masci, «sul fronte dell'ordine pubblico ricordo i 22 sgomberi effettuati, con gli alloggi liberati e subito riassegnati a famiglie aventi diritto. Abbiamo poi avviato la gara per realizzare un nuovo modernissimo sistema di telecamere intelligenti per il controllo della città. Sempre sul fronte della sicurezza, abbiamo aperto un posto fisso dei vigili nell'area di risulta». «Unico dispiacere», ha concluso, «è stata la polemica strumentale sollevata dal centrosinistra per la cittadinanza a Liliana Segre. Cittadinanza che assegneremo alla senatrice il 27 gennaio».