PESCARA Il consigliere regionale della Lega, Simone Angelosante, nel suo ruolo di presidente della IV Commissione "Politiche europee, internazionali, programmi della Commissione europea, partecipazione ai processi normativi dell'Unione europea", ha inviato ieri mattina una lettera indirizzata ai vertici della Tua, la società unica abruzzese di trasporto, in cui pone la questione della vendita online dei biglietti e degli abbonamenti per gli autobus. Un sistema di vendita che, a suo dire, metterebbe in seria difficoltà un'intera categoria di persone, quella degli utenti più anziani. Attualmente, infatti, i titoli di viaggio si possono acquistare solo nelle biglietterie e nelle rivendite ufficiali, online sul portale della Tua, oppure tramite l'utilizzo di un'apposita app scaricabile sui telefonini. «Va considerato», scrive nella lettera Angelosante, «che il trasporto pubblico è un servizio essenziale per la nostra Regione, che deve essere incentivato con misure e proposte che vadano a vantaggio dei cittadini». Proprio per questo, e per il fatto che il servizio di trasporto pubblico è utilizzato per una buona parte dalle persone di una certa età, sarebbe opportuno secondo il consigliere trovare anche altre modalità di vendita più accessibili per tutti. Anche perché, come ricorda ancora nella nota, gli anziani non hanno particolare dimestichezza con smartphone e tablet e anzi, sono spesso del tutto sprovvisti di modi per accedere alla rete internet. «Queste stesse persone», prosegue Angelosante, «se residenti in zone ove non sia possibile acquistare il biglietto attraverso le rivendite ufficiali, vanno incontro ad una ulteriore, ed a volte insormontabile, difficoltà di reperimento del titolo di viaggio». Con queste motivazioni, il consigliere della Lega conclude la lettera invitando la Tua, presieduta dal leghista Gianfranco Giuliante, a predisporre la vendita dei biglietti e degli abbonamenti anche in altri luoghi come, propone, «gli uffici comunali o quelli di informazione turistica». Ovviamente, sempre «nel rispetto delle regole per il contenimento del contagio da Covid-19».