PINETO «Le corse del servizio urbano sono tutte state ripristinate dopo il lockdown». Così il sindaco di Pineto Robert Verrocchio risponde alla denuncia sollevata dalla 74enne Giuseppina Giannangelo, residente in contrada Solagnone. La donna ha evidenziato come sia impossibilitata ad andare a fare la spesa o a comprare medicine per l'assenza di collegamenti di mezzi pubblici dalla sua casa al centro città. Verrocchio spiega: «La signora già in passato mi ha esposto il problema, ho parlato con il servizio urbano e tutte le corse ora sono attive. Ne manca solo una e vedremo se riusciamo a risolvere e a dare una risposta all'anziana». La donna lamenta anche una scarsità di collegamenti dei bus Tua tra il quartiere di Borgo Santa Maria e Atri. Per questo ha inoltrato alla sede centrale la richiesta di ripristinare le corse mattutine e pomeridiane di andata e ritorno. Ma a distanza di mesi nulla si è smosso. Anche su tale problematica è intervenuto il primo cittadino Verrocchio che a questo proposito ha detto: «Per il servizio Tua ci faremo portavoce presso l'azienda di trasporto delle necessità del territorio. Già in passato lo abbiamo fatto». I collegamenti della Tua tra Pineto ed Atri risultano al momento sospesi. Dal sito on line www.tuabruzzo.it non risulta alcun mezzo in transito ne la mattina ne il pomeriggio. Sul caso della donna è scesa in campo anche l'associazione "Carrozzine determinate" presieduta da Claudio Ferrante. «Quando viene meno il diritto alla mobilità viene meno il diritto alla libertà, il diritto alla vita», aveva scritto in una nota, «la storia della signora pinetese è comune a tante altre, non c'è solo il dramma dell'isolamento sociale, ma anche la rabbia di non essere nemmeno ascoltati».