Data: 29/08/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Angelosante: sconto bus confermato dalla Regione. Il consigliere interviene dopo le proteste: «Ho avuto assicurazioni da Sospiri»
I sindaci di Celano, Luco e Carsoli: «Le famiglie delle aree interne vanno aiutate» AVEZZANO Cresce il fronte "anti-aumenti" degli abbonamenti per studenti, mentre la Regione corre ai ripari: Simone Angelosante, consigliere regionale in quota Lega e sindaco di Ovindoli, assicura il rifinanziamento del "Bonus per il trasporto pubblico" che prevede uno sconto del 10% in alcuni paesi delle aree interne. «La Regione», afferma il consigliere Angelosante, «interverrà per la copertura dello sconto agli studenti, anche se l'operazione andava effettuata dall'amministrazione regionale uscente. A stretto giro, ho già ricevuto assicurazioni dal presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, e dal sottosegretario alla presidenza della giunta regionale, con delega ai trasporti, Umberto D'Annuntiis. Adotteremo l'atto che lascerà immutato il costo dell'abbonamento per gli studenti abruzzesi». SINDACI MOBILITATI. Al fianco delle famiglie si sono schierati i sindaci marsicani. «Le famiglie che vivono nelle aree interne», afferma Settimio Santilli, di Celano, «già penalizzate per la continua spoliazione di servizi, vanno aiutate dallo Stato: la Regione intervenga immediatamente per evitare un ennesimo aggravio di spese per le famiglie, molte con più figli, che devono fare i conti fino all'ultimo euro per far studiare i ragazzi». Sulla stessa lunghezza d'onda i sindaci di Luco dei Marsi e Carsoli. «Lo sconto del 10% era già poco», sottolinea Marivera De Rosa, «la Regione ripristini subito quel piccolo bonus per gli studenti, magari con un aumento delle agevolazioni per incentivare l'accesso all'istruzione». Su quel tasto batte anche Velia Nazzarro. «La formazione è centrale», scandisce il sindaco di Carsoli, «le famiglie, soprattutto quelle che vivono nelle aree interne, con un aggravio delle spese per far studiare i figli, devono sentire concretamente il sostegno delle istituzioni: la Regione dia un segnale in questo senso attraverso il rifinanziamento del bonus».
RIFONDAZIONE. Al fianco delle famiglie si schiera il segretario provinciale di Rifondazione comunista. «Le condizioni di disagio che, soprattutto in inverno, subiscono gli studenti pendolari delle aree interne», evidenzia Silvano Di Pirro, «di fatto ledono il diritto allo studio garantito dalla nostra Costituzione e creano studenti di seria A e di serie B. I tempi di percorrenza per raggiungere le scuole e le condizioni disagiate con bus vecchi e obsoleti penalizzano gli studenti e generano disparità e differenze di rendimento scolastico. Anche per questo i pendolari della montagna vanno aiutati e sostenuti non solo con la riduzione dell'abbonamento autobus, ma anche con l'aumento delle corse e con la messa su strada di pullman nuovi e confortevoli».
APPELLO RACCOLTO. Sul fronte bonus, quindi, l'appello lanciato sulle pagine del Centro da Laura Sanguinetti, la mamma della Vallelonga insorta contro l'aumento del 10% degli abbonamenti, sostenuto anche da Giuseppe Di Pangrazio (ex presidente del consiglio regionale), Guido Pignanacci (Rsu Uil della Tua) e Gianluca Alfonsi (Provincia) sta per centrare il bersaglio: non resta che attendere l'atto della Regione.
BONUS GIÀ IN 12 PAESI. Il bonus per gli abbonamenti annuali degli studenti non registra cambiamenti in 12 comuni della Marsica inseriti nel provvedimento legato al Decreto Barca mirato a dare sostegno alla popolazione scolastica nelle aree svantaggiate: lo sconto del 10% è confermato, senza alcun cambiamento, per tutti gli studenti dagli 11 ai 26 anni che usano viaggiano con i mezzi pubblici della Tua e risiedono nei comuni di Balsorano, Lecce nei Marsi, Pescina, Bisegna, Morino, San Benedetto dei Marsi, Civita D'Antino, Ortona dei Marsi, San Vincenzo Valle Roveto, Gioia dei Marsi, Ortucchio e Villavallelonga.
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